Tiro a volo: Lodde è il nuovo ct dello Skeet dopo l’addio di Benelli

Il mondo del tiro a volo italiano sta vivendo un periodo di trasformazione significativa. Durante la recente riunione operativa del consiglio federale della Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV), tenutasi a Roma, sono state ufficializzate le nomine dei quadri tecnici per la stagione 2025. Questo incontro segna l’inizio di un quadriennio cruciale che culminerà nei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028, un obiettivo ambizioso per gli atleti e gli allenatori italiani.

La riconferma di Marco Conti nel Trap

Nel settore del Trap, il commissario tecnico Marco Conti è stato riconfermato. Conti ha guidato la Nazionale con successo, portando a casa un argento dall’Olimpiade di Parigi 2024 grazie all’eccezionale prestazione di Silvana Stanco nella Fossa Olimpica Femminile. La sua esperienza e il suo approccio strategico si sono dimostrati fondamentali per il team, e la sua continuazione in questo ruolo rende le speranze azzurre per il futuro ancora più forti.

Il passaggio di consegne nello Skeet

L’attenzione principale è rivolta al settore dello Skeet, dove si attendeva con trepidazione la decisione riguardante il futuro commissario tecnico, dopo l’annuncio del ritiro di Andrea Benelli, una delle figure più emblematiche del tiro a volo italiano. Benelli, campione olimpico ad Atene 2004 e medaglia di bronzo ad Atlanta 1996, ha ricoperto il ruolo di ct dal 2013, portando a casa una collezione impressionante di medaglie e successi. Sotto la sua guida, l’Italia ha conquistato:

1. Tre medaglie d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2020.
2. Una medaglia d’argento alle stesse edizioni.
3. Due medaglie d’oro nel Mixed a Parigi 2024.

Il ritiro di Benelli rappresenta non solo una perdita in termini di risultati, ma anche la chiusura di un’era per il tiro a volo italiano. La sua decisione di lasciare è influenzata dalla ricerca di nuove motivazioni professionali, con offerte già ricevute da Emirati Arabi e Cipro. Questo cambio di guardia ha aperto la strada a Luigi Agostino Lodde, un sassarese di 44 anni con un curriculum di tutto rispetto nel tiro a volo.

Le aspettative per Lodde

Lodde è un atleta esperto, con due partecipazioni olimpiche a Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016. Ha dimostrato il suo valore nella competizione internazionale con una finale di Coppa del Mondo e tre titoli di campione del mondo. La sua carriera agonistica, iniziata a soli 13 anni, si conclude proprio con questo incarico di commissario tecnico. Lodde ha espresso gratitudine verso la federazione e il presidente Rossi, riconoscendo l’impatto significativo di Andrea Benelli sulla sua carriera.

Lodde ha dichiarato: “Grazie ad Andrea Benelli che, anche nei momenti più difficili e travagliati, mi ha insegnato tanto e mi lascia in eredità una squadra di altissimo livello”. La sua nomina porta con sé grandi aspettative. Sebbene riconosca la difficoltà di eguagliare i risultati dei suoi predecessori, ha espresso la ferma intenzione di impegnarsi al massimo per portare avanti l’eredità di successo lasciata da Benelli.

In un panorama sportivo come quello del tiro a volo, la continuità è fondamentale, soprattutto in vista di appuntamenti cruciali come le Olimpiadi. Gli atleti dovranno adattarsi rapidamente a questo cambiamento, ma la presenza di Lodde, un ex atleta di successo, potrebbe rivelarsi rassicurante.

Il tiro a volo italiano è in fermento, e con la nuova direzione sotto Lodde, ci si aspetta che il movimento si rafforzi ulteriormente, preparandosi a competere ai massimi livelli internazionali. La strada verso Los Angeles 2028 è lunga, ma con le giuste decisioni e una preparazione mirata, l’Italia potrebbe benissimo riconfermarsi tra le nazioni di riferimento nel tiro a volo. La passione, la disciplina e l’impegno richiesti in questo sport sono ingredienti essenziali per il successo, ed è proprio questo che Lodde intende portare avanti nel suo nuovo ruolo.