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Thorstvedt svela il segreto per riportare il sassuolo in a: tra scacchi, libri e haaland

Il gioco degli scacchi è una questione di strategia e tempismo, e Kristian Thorstvedt, giovane talento norvegese del Sassuolo, lo sa bene. La sua esperienza nel mondo degli scacchi non è solo un passatempo, ma una vera e propria lezione di vita. “Vinco sempre io, sono il più forte”, afferma con un sorriso, rivelando una determinazione che si riflette anche nel suo approccio al calcio.

Nel cuore del centrocampo del Sassuolo, Thorstvedt si è affermato come un giocatore chiave, capace di dominare gli avversari e di trovare la rete con facilità. Con sette gol all’attivo in questa stagione, il giovane norvegese ribadisce che il suo successo è frutto di un lavoro intenso e costante. “È il risultato del duro lavoro. Qualcuno l’ho anche sbagliato però, come nel finale contro il Frosinone”, confessa, dimostrando di avere la giusta dose di autoironia.

Un momento d’oro per il Sassuolo

La squadra, guidata dall’allenatore Fabio Grosso, sta vivendo un momento d’oro, con sei vittorie consecutive che la pongono in cima alla classifica. “Il mister ci ripete che dobbiamo voler vincere ogni partita”, continua Thorstvedt, sottolineando la mentalità vincente che permea il gruppo. Con un attacco che ha già messo a segno 38 reti, il Sassuolo ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per puntare alla promozione in Serie A. “Guardiamo avanti, sappiamo dove vogliamo arrivare. L’obiettivo è tornare in Serie A”, afferma con determinazione.

La sfida della retrocessione

La retrocessione dello scorso anno ha rappresentato un momento difficile per il club, un periodo di cambiamenti e incertezze. “È stato un periodo complicato, ci sono stati tanti cambiamenti. Ma con Grosso abbiamo trovato l’intesa fin da subito”, racconta Thorstvedt. Durante l’estate, il calciatore ha avuto un confronto importante con l’allenatore, che lo ha convinto a rimanere e a far parte del progetto. “Abbiamo parlato del progetto e della sua esperienza. È partito dai dilettanti ed è arrivato sul tetto del mondo”, spiega, sottolineando la motivazione e l’ispirazione che Grosso riesce a trasmettere ai suoi giocatori.

Il legame con la famiglia e le esperienze personali

Il legame con la sua famiglia gioca un ruolo cruciale nella vita di Thorstvedt. Suo padre, Erik, è stato un portiere di successo, e pur avendo scelto un percorso diverso, il giovane calciatore conserva ricordi preziosi delle ore trascorse a calciare il pallone con lui. “All’inizio non riuscivo a fargli gol, ma poi sono migliorato”, ride, riconoscendo l’importanza di quegli allenamenti nel suo percorso di crescita. Anche oggi, la famiglia è presente nella sua vita, e tramite un gruppo WhatsApp, riceve consigli e feedback, soprattutto sulla sua attitudine in campo.

Dopo aver lasciato il Genk per approdare al Sassuolo, Thorstvedt ha trovato la sua dimensione. “Conoscevo la storia del club, sentivo parlare della qualità straordinaria di Berardi. La Serie A è un sogno per tutti”, afferma, descrivendo le sue prime esperienze nel campionato italiano. Con 31 presenze nel primo anno e 34 nel secondo, ha dimostrato di essere un giocatore su cui la squadra può contare. Tuttavia, non mancano le sfide: “Lo scorso dicembre contro il Cagliari ci ho pure rimesso due denti”, ricorda con un certo divertimento, evidenziando la sua tenacia nel continuare a lottare anche di fronte a un infortunio.

Un altro aspetto della vita di Thorstvedt è la sua esperienza con la nazionale norvegese, dove ha avuto l’opportunità di giocare al fianco di Erling Haaland, uno dei più grandi talenti del calcio mondiale. “È un campione, cura ogni dettaglio”, spiega. Un episodio curioso lo ha visto notare come, durante un pasto libero in ritiro, mentre tutti optavano per hamburger e patatine, Haaland si dedicava a un pasto sano a base di riso, broccoli e salmone. Questo aneddoto dimostra quanto sia importante per i calciatori professionisti mantenere uno stile di vita sano e disciplinato.

Fuori dal campo, Thorstvedt è un appassionato di scacchi, golf e lettura. “Provo a dare il massimo in tutto. Negli scacchi, alla Playstation, pure quando giochiamo a golf. Sfido Doig e Toljan, ma loro perdono sempre”, racconta con un atteggiamento competitivo. Tra le sue letture attuali, spicca “Atomic Habits”, un libro che esplora come piccoli cambiamenti quotidiani possano portare a miglioramenti significativi nella vita.

Con la determinazione di riportare il Sassuolo dove merita, Kristian Thorstvedt è pronto a affrontare ogni sfida, sia in campo che nella vita, con la strategia di un grande scacchista e la passione di un giovane sognatore.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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