Nel corso degli ultimi mesi, il giovane tecnico è stato accostato al club campione d’Italia in carica. Tutta la verità sulla vicenda
Dopo l’addio di Luciano Spalletti al termine dello scorso campionato, il Napoli si è trovato col tricolore cucito sul petto ma senza un condottiero sulla panchina. Il presidente del club azzurro, Aurelio De Laurentiis, ha dunque avviato un ‘casting’ esplorativo per capire chi fosse il profilo giusto per raccogliere l’eredità lasciata dal toscano.
La scelta di De Laurentiis, alla fine, è ricaduta su Rudi Garcia, tecnico francese di grande esperienza internazionale con un passato alla Roma. Tuttavia, abbastanza tranquillamente, possiamo affermare che si è trattata di una scelta di ripiego. Già, perché nella lista del patron partenopeo un posto d’onore ce l’avevano altri allenatori, che hanno deciso di declinare l’offerta. Uno di questi è Thiago Motta, autore della storica salvezza dello Spezia nel 2021 e di un ottimo campionato alla guida del Bologna.
Thiago Motta-Napoli, tutta la verità nelle parole dell’agente
All’ex giocatore di Inter e Paris Saint-Germain è stato chiesto diverse volte di spiegare il motivo che lo ha spinto a rifiutare il Napoli, ma lui non ha voluto proferire parola in merito. Secondo qualcuno, sarebbe rimasto perplesso dinanzi alla confusione vigente all’ombra del Vesuvio in estate, quando, oltre a Spalletti, hanno salutato anche il ds Cristiano Giuntoli e diverse altre figure importanti dell’organigramma societario.
Se questa è la verità non è dato sapersi, certo è che ci vuole un bel coraggio a declinare l’offerta di un club campione in carica. Ma dovesse in futuro ripresentarsi l’opportunità, cosa farebbe Thiago Motta?
L’interrogativo è stato posto dai colleghi di Tv Play ad Alessandro Canovi, agente del giovane mister italo-brasiliano. “Ogni stagione è una storia a sé. Thiago Motta nelle ultime stagioni ha ottenuto risultato estremamente buoni”, ha esordito il manager prendendosi del tempo per elaborare la riposta.
“Sta facendo un cammino che per ora ci fa stare benissimo a Bologna, dove sta ottenendo ottimo risultati, soprattutto a livello di intensità di gioco”, ha sottolineato, senza però escludere che la permanenza del tecnico in Emilia Romagna potrebbe anche terminare a fine campionato. Fatto che si ripete nella chiosa finale: “Lui è concentrato solo sul Bologna, la sua missione è fare bene qui. Abbiamo troppa esperienza per pensare più in là. Già un mese è tantissimo nel calcio…”. Tradotto: se De Laurentiis dovesse riprovarci, sicuramente non si troverà dinanzi ad una porta chiusa a doppia mandata.
