La star di Hollywood ha rischiato di privare il pubblico di uno dei match di WrestleMania più attesi, ma le assordanti proteste hanno spinto la WWE a tornare sui propri passi
Nell’ambito del wrestling non esiste un evento che ha la stessa risonanza mediatica di WrestleMania. Nato proprio per portare lo sport spettacolo nelle case di tutti, grazie anche alla presenza di celebrità come Mr. T e Cyndi Lauper, il premium live event è da decenni un appuntamento imperdibile per i fan della WWE, soprattutto perché spesso rappresenta il momento in cui varie storie raccontate arrivano al loro climax. E se c’è un match che non si può sbagliare è proprio quello che chiude WrestleMania (in gergo si parla di main event). Basta un finale deludente, dal punto di vista della narrazione o del lottato, per mandare via i fan con l’amaro in bocca e far passare in secondo piano quanto di buono fatto fino a quel momento.
Quest’anno la WWE ha rischiato di uccidere l’entusiasmo del pubblico con delle scelte discutibili, alle quali però sembra che stia riuscendo a mettere una pezza. Vediamo più nel dettaglio cos’è successo e che ruolo ha The Rock in questa situazione paradossale.
Prima della Royal Rumble, svolta il 28 gennaio, i main event delle due serate di WrestleMania 40 sembravano già scolpiti nella pietra. Ogni appassionato era convinto che Cody Rhodes avrebbe chiuso le proprie questioni in sospeso con l’Undisputed WWE Universal Champion Roman Reigns, mentre CM Punk, tornato in WWE dopo quasi 10 anni da un addio piuttosto controverso, pareva pronto a sfidare Seth Rollins con in palio il World Heavyweight Championship. In entrambi i casi c’era una storia in corso che si scriveva da sola e nessuno dei due match rischiava di scontentare il pubblico di Philadelphia. Purtroppo durante la Royal Rumble CM Punk ha rimediato un infortunio, scombussolando i piani. Come se non bastasse, Brock Lesnar, altro wrestler che avrebbe dovuto impreziosire la card di WrestleMania, è rimasto coinvolto nello scandalo che ha per protagonista Vince McMahon, l’uomo che ha guidato la compagnia per decenni, e la WWE ha deciso di fare a meno di lui per l’evento di aprile.
Nonostante questi imprevisti, gli appassionati erano però abbastanza tranquilli, perché sembrava che almeno uno dei main event ventilati negli scorsi mesi ci sarebbe stato. Dopo la vittoria nella Royal Rumble, infatti, Cody Rhodes aveva subito fatto capire di avere ogni intenzione di sfidare Roman Reigns, concetto ribadito anche nel corso della successiva conferenza stampa. Ogni certezza è però crollata venerdì due febbraio, quando, durante una puntata di SmackDown!, il vincitore della rissa reale si è fatto da parte per permettere a The Rock di affrontare il Tribal Chief a WrestleMania.
Una scelta che è apparsa fin da subito incoerente con quanto narrato fino a quel momento: dopo messi passati a ribadire la propria volontà di “portare a termine la storia” (ossia conquistare il titolo che al padre era sempre sfuggito), pareva assurdo che l’American Nightmare rinunciasse all’opportunità guadagnata con tanta fatica per permettere a un part timer di passargli davanti.
Cos’ha portato a questo cambio di rotta? Difficile dirlo, soprattutto perché negli ultimi giorni sono circolati un sacco di rumor contraddittori e pressoché impossibili da confermare. Si mormora, per esempio, che The Rock, da poco entrato nel consiglio di amministrazione di TKO (l’azienda “madre” di WWE e UFC), potrebbe aver deciso in autonomia di inserirsi nel main event al posto di Cody Rhodes per “salvare” WrestleMania 40 e rendere lo show degno di essere visto dopo le defezioni di CM Punk e Brock Lesnar. Vera o falsa che sia questa voce di corridoio, il segmento andato in scena a SmackDown! non è andato giù ai fan, che hanno iniziato a sfogare la propria frustrazione su Internet, riempiendo di “non mi piace” i video riguardanti il plot twist caricati sul canale della WWE e rendendo virale l’hashtag #WeWantCody. Non sono mancati fischi rivolti a The Rock nel corso degli ultimi appuntamenti legati a NXT e a Raw.
Al posto di ignorare la protesta dei fan, la WWE ha deciso di fare un passo indietro e ieri, durante la conferenza stampa dedicata a WrestleMania 40, è stato annunciato ufficialmente il match tra Cody Rhodes e Roman Reigns. Inoltre, The Rock ha schiaffeggiato l’American Nightmare, il che potrebbe implicare un suo passaggio tra le file dei “cattivi” (in gergo si parla di turn heel).
Insomma, nonostante qualche inciampo di troppo e poca coerenza dal punto di vista narrativo, pare proprio che la strada verso l’evento più importante dell’anno sia tornata sui giusti binari. Con ogni probabilità The Rock sarà comunque coinvolto nel main event di WrestleMania 40, magari come arbitro speciale. Sarebbe una svolta positiva, perché aggiungerebbe carne al fuoco senza oscurare l’eroe che il pubblico vorrebbe veder uscire vittorioso dalla rivincita con l’attuale Universal Champion. Inoltre si aprono scenari interessanti per il futuro, come uno scontro tra The Rock e Reigns svolto in una corniche diversa o una sfida epocale tra l’American Nightmare e l’attore di Hollywood.
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