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Terremoto Ducati, l’addio adesso è ufficiale: “Non c’erano più i presupposti”

Notizia che ha sconvolto il mondo del motociclismo ma era già nell’aria: la Pramac dice addio alla Ducati dopo 20 anni

Campinoti Pramac parole Yamaha
Pramac-(Wigglesport.it)

 

Circa due settimane fa arrivarono le parole di Luigi Dall’Igna, dirigente della Ducati Desmosedici che premeva sulla decisione della Pramac di voler continuare il rapporto con la scuderia di Borgo Panigale.

“Tra di noi c’è un grande rapporto di amicizia e spero che Campinoti resti definitivamente con noi”. Ma il tempo stringe e devono prendere una decisione nel più breve tempo possibile”- evidenziò Dall’Igna, ma queste parole non sono servite a niente.

Scossone nel mondo della Ducati, dopo un ventennio infatti la Pramac di Paolo Campinoti ha fatto la scelta definitiva.

La Pramac dice addio alla Ducati

Campinoti Pramac parole Yamaha
Paolo Campinoti–(Wigglesport.it)

 

Non è mai facile interrompere un rapporto di fiducia e specialmente di vittorie e soddisfazioni, specialmente dopo un ventennio come quello tra la Ducati e la Pramac. 

Ma in queste ore, la società di Paolo Campinoti ha scelto definitivamente la via del Sol Levante, arrivando a raggiungere un sostanzioso accordo con la Yamaha. Inizierà dal 2025 un rapporto che durerà ben 7 anni. “Non è stata una decisione facile, abbiamo con tanti ringraziamenti per una carriera lunga e di successo insieme”– evidenzia in un comunicato la Pramac. 

“Puntiamo alla nuova avventura con entusiasmanti opportunità e di un rinnovato senso di ambizione”conclude la Pramac sottolineando l’accordo raggiunto.

Campinoti: “Abbiamo ricevuto tante proposte”

Paolo Campinoti sembra soddisfatto ed anche un malinconico nell’accordo che la sua Pramac con la scuderia giapponese della Yamaha. 

E non per questo lancia anche qualche frecciatina polemica: “Ammetto che per una parte sono molto felice perché andiamo con una delle case più importanti del motomondiale; dall’altra c’è della tristezza perché terminata una grande storia di amore professionale che ha certi aspetti che non si cancellano”. 

Poi afferma: “In questi anni abbiamo ricevuto numerose proposte da altre scuderie che ci hanno offerto grandi opportunità. Siamo cresciuti notevolmente ma non le abbiamo mai prese in considerazione. La scelta della Ducati però, ovvero quella di ingaggiare il Cristiano Ronaldo delle moto ossia Marc Marquez invece di puntare sul vivaio dove ci sono molti giovani interessanti non ci ha mai convinto. Ci sono giovani interessanti da tenere in considerazione, ma la Ducati non ha tenuto in mente questa opportunità”. 

Inoltre ammette il suo rapporto con Luigi Dall’Igna: “Luigi ed io siamo molto amici, abbiamo un ottimo rapporto, ma non c’erano più i presupposti per continuare la nostra collaborazione, quindi è stato opportuno cambiare e prendere un’altra strada”. 

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