Terremoto Ducati, annuncio sconvolgente: “Non c’erano..”

È arrivato l’accordo tra la Pramac e la Ducati, ed anche le parole di Paolo Campinoti Campinoti che spiega la scelta di questa avventura

Accordo Pramac Yamaha Paolo Campinoti
Paolo Campinoti-(Wigglesport.it)

I rapporti non sempre possono durare in eterno, anche se si raggiungono importanti risultati e vittorie come la Ducati Desmosedici. 

Già da qualche mese, Luigi Dall’Igna dirigente della scuderia di Borgo Panigale attraverso un’intervista lanciò delle frecciatine alla Pramac in attesa della decisione se continuare o meno il loro rapporto. 

Le due società erano infatti hanno collaborato per un ventennio insieme ed in questi giorni il presidente della Pramac Paolo Campinoti ha scelto di accettare il contratto della scuderia giapponese della Yamaha, riservando anche qualche polemica.

Campinoti: “Abbiamo scelto altre strade”

Accordo Pramac Yamaha Paolo Campinoti
Pramac-Yamaha-(Wigglesport.it)

 

Come un fulmine a ciel sereno, è giunto uno scossone in casa Ducati, con la fine del rapporto con la Pramac che ha deciso di intraprendere la strada verso il Giappone e la Yamaha.

Inizierà dal 2025 un rapporto che durerà ben 7 anni. “Non è stata una decisione facile, abbiamo con tanti ringraziamenti per una carriera lunga e di successo insieme”– evidenzia in un comunicato la Pramac. 

Sempre nel comunicato la Pramac sottolinea: “Puntiamo alla nuova avventura con entusiasmanti opportunità e di un rinnovato senso di ambizione”. 

E non mancano le parole di Paolo Campinoti, presidente: “Sono molto soddisfatto di aver concluso un accordo con una delle scuderie più famose e vincenti del motociclismo. Dall’ altra c’è della tristezza perché terminata una grande storia di amore professionale che ha certi aspetti che non si cancellano. Ma vogliamo provare questa nuova avventura che durerà 7 anni”. 

“Abbiamo ricevuto tante offerte”

Paolo Campinoti e Luigi Dall’Igna sono legati da una gran bella amicizia, ma non per questo la Pramac ha deciso di dire addio: “In questi anni sono state tante le offerte che abbiamo ricevuto con grandi opportunità da prendere al volo. 

Campinoti preme il dito: “La scelta della Ducati però, ovvero quella di ingaggiare il Cristiano Ronaldo delle moto ossia Marc Marquez invece di puntare sul vivaio dove ci sono molti giovani interessanti non ci ha mai convinto. Ci sono giovani interessanti da tenere in considerazione, ma la Ducati non ha tenuto in mente questa opportunità, quindi non c’erano più le condizioni per continuare una collaborazione”. 

Il proprietario della Pramac sottolinea il fatto che la Ducati non intende puntare su giovani talenti, bensì ingaggiare subito il campione di turno, e queste idee hanno fatto nascere degli attriti che hanno separato le due scuderie: “La scelta di Marquez al posto di Martin mi ha fatto fare delle considerazioni diverse. Non era più possibile continuare e abbiamo deciso di iniziare una nuova avventura”– conclude Campinoti.

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