La posizione per gli allenatori in Italia in generale, dalla Serie A fino ad arrivare alla Terza Categoria, è da sempre estremamente instabile. Il rischio esonero è sempre dietro l’angolo ed è di oggi la notizia che ha spiazzato tutti di un nuovo tecnico sollevato dal proprio incarico. In tal senso c’è sorpresa per il suo erede.
Come è noto, ogni anno per gli allenatori è come se si dovesse fare una sorta di reset per quanto fatto fino a quel momento. Con l’inizio di una nuova stagione le variabili da considerare sono tante e tali che non ci si può adagiare troppo sugli allori. Curriculum e storia pregressa, infatti, non sempre posso riparare un tecnico dal rischio di essere sollevato dal proprio incarico. In tal senso arriva un nuovo esonero che sa tanto di sorpresa, con il nuovo tecnico che è anche atteso in città già questa sera. La notizia ha spiazzato tutti dal momento che si tratta di una ennesima delusione per lui.
Esonero in panchina e nuovo allenatore
Come è noto, nel mondo del calcio gli allenatori sono sempre i primi a pagare quando le cose non vanno in linea con i risultati. Quando poi, per un club, le acque iniziano a diventare preoccupanti, si sviluppa una certa tendenza agli esoneri.
E’ il caso certamente della Ternana, che in giornata ha sollevato dal proprio incarico, per l’ennesima volta verrebbe da dire, Cristiano Lucarelli. In tal senso, arriva una svolta importante, dal momento che il suo erede sarà Roberto Breda, che già conosce la realtà e che dovrà provare a tirare fuori la squadra dalla zona retrocessione.
Ternana, per il dopo Lucarelli arriva Breda
Dopo l’ottimo percorso fatto fino a questo momento, l’inizio di campionato per la Ternana di Cristiano Lucarelli è stato davvero un incubo dal momento che ha inanellato sconfitte su sconfitte. Inevitabile o quasi l’esonero per il tecnico, al posto del quale adesso si prepara a subentrare una vecchia volpe della Serie B come Roberto Breda, che ha già avuto modo di confrontarsi con la realtà di Terni nella stagione 2015/2016. La sua prossima squadra, attualmente, naviga in pessime acque dal momento che è penultimo e l’obiettivo che si è dato la dirigenza è quello, ovviamente, di difendere la categoria. Servirà, per riuscirci, dare il tutto per tutto.
