L’atleta conta di rientrare in piena forma nel circuito a marzo, per la prima parte della stagione americana sul cemento: addio Australia
“Ho provato a fare il massimo per recuperare in vista dello US Open. Il mio obiettivo è rientrare in forma per marzo, per giocare i tornei in America e dopo lo Us Open“. La notizia, declamata per bocca di una delle leggende del tennis moderno, ha scosso i fan. Chi si aspettava, come sembrava inizialmente, che l’atleta potesse rientrare nel circuito per il primo Major dell’anno, è rimasto deluso. Se ne riparla nella primavera prossima, con tutte le incognite del caso.
C’è chi inizia a scorgere una sorta di auto accanimento agonistico da parte dei tennisti che nel corso degli ultimi 15 anni hanno dominato la scena vincendo Major e Masters 1000 a grappoli. Già perché l’età avanza, le primavere sulle spalle iniziano ad essere davvero tante – 43, nello specifico – e fare una programmazione credibile può essere davvero complicato.
Il rischio, già sperimentato nel caso di Roger Federer, è quello che si arrivi ad un ritiro silenzioso, seguito al limbo, che spesso diventa una chimera, di un rientro in campo che poi non avviene. Ma che resta presente nella mente dell’atleta fino a quando non diventa evidente che non si è minimamente in grado di continuare. Spesso è meglio annunciare quale sia l’ultima competizione alla quale si prende parte. Per lo meno per avere un ricordo nitido dell’ultima esibizione.
Nel caso del campione svizzero, invece, praticamente nessuno ricorda contro chi Federer abbia disputato il suo ultimo match di singolare. Un pericolo, questo, che corre anche l’intramontabile californiana.
Venus Williams, c’è l’annuncio: addio a Melbourne
Inossidabile. Incapace di dire ‘basta’, come invece ha fatto la pluridecorata sorella poco più di un anno fa. Lei no, non si arrende. Venus Williams sente ancora dentro quel fuoco che le consente quanto meno di desiderare la partecipazione alle grandi kermesse tennistiche del circuito. Ovvero i tornei 1000 e i Major.
Dopo averla vista vittoriosamente battagliare a Birmingham contro la nostra Camila Giorgi, prima di Wimbledon, l’americana ha vinto solamente un’altra partita, a Cincinnati contro Kudermetova. Dopo di che, solo sconfitte, inclusa quella pesante inflittale dalla belga Minnen a Flushing Meadows nell’ultima partecipazione allo Slam newyorkese.
In una recentissima chiacchierata in diretta su una delle piattaforme dedicate al tennis, Venus ha confermato di aver subito un infortunio a Wimbledon che ha influito grandemente sulle sue prestazioni nella stagione americana sul cemento. L’ex numero uno del mondo ha dichiarato di puntare ad Indian Wells e Miami, nel prossimo marzo, per poi prepararsi all’ennesimo grande ritorno sull’Arthur Ashe Stadium. Quando avrà ormai 44 anni. Non è mai finita finché non è finita, insomma.
