Tennis, drammatico quello che è successo: quanta sofferenza

La campionessa, rientrata nel circuito dopo uno stop di 8 mesi, ha raccontato il calvario vissuto nei mesi scorsi

Di questi tempi, appena due anni fa,  si era presentata ai nastri di partenza degli Australian Open con la curiosità di tutto il mondo addosso. La stagione precedente si era chiusa, a livello di tornei dello Slam, con la sua clamorosa affermazione agli Us Open. Un miracolo su cui è bene tornare per capire la portata dell’impresa.

Emma Raducanu retroscena infortunio polso
Per la campionessa è stato un vero dramma (Ansa) – Wigglesport.it


Partita dal tabellone delle qualificazioni con un ranking da numero 150 del mondo, Emma Raducanu ha iniziato a mettere in fila tutte le avversarie incontrate sul suo cammino, inanellando una serie di vittorie culminate con l’affermazione finale, nell’ultimo atto, contro la canadese Fernandez.

A 18 anni e dieci mesi la britannica di origini rumeno-cinesi infranse diversi record grazie al trionfo sul cemento di Flushing Meadows. Mai nessuna tennista era riuscita a vincere un Major partendo dalle qualificazioni e mai nessuna aveva completato l’opera non cedendo alcun set alle sue rivali.

La nativa di Toronto è diventata in breve tempo una leggenda per gli appassionati di tennis inglesi, essendo stata la prima atleta a vincere un torneo dello Slam dai tempi di Virginia Wade nel 1977.

La grande ondata di popolarità, con le relative ‘distrazioni’ legate alle tentazioni del glamour – perché, oltre ad essere talentuosa, Emma è anche molto graziosa – della moda e della pubblicità, ha forse contribuito alla lenta ma inesorabile discesa in classifica iniziata proprio subito dopo aver toccato l’apice,nel luglio del 2022. Quando era arrivata a diventare numero 10 del mondo. Da lì, il buio o quasi.

Emma Raducanu, lo straziante racconto del suo infortunio

Dopo un’annata al di sotto delle aspettative, il 2023 avrebbe dovuto segnare il ritorno ad altissimi livelli della talentuosa tennista. Macché. Dopo una prima parte di stagione segnata da prestazioni opache e da sconfitte inopinate, Emma ha anche avuto il suo momento di forte polemica coi giornalisti inglesi intervenuti nella conferenza stampa alla vigilia del torneo di Madrid. Una kermesse che avrebbe dovuto vederla impegnata al primo turno contro Viktorija Tomova, ma che non ha mai visto Emma scendere in campo.

Contestualmente al forfait nella competizione spagnola, è arrivato anche l’annuncio di una tripla operazione – ai polsi di entrambe le braccia e alla caviglia sinistra – che le avrebbe impedito completare la stagione. Ora è tornata in campo e può raccontare quanto le è accaduto.

Emma Raducanu retroscena infortunio polso
Emma Raducanu, arriva la confessione sul suo calvario (LaPresse) – Wigglesport.it

Quando realizzi, come nel mio caso, di avere due infortuni al polso e uno alla caviglia molto ravvicinati, ti accorgi di aver tempo a disposizione. Ciascuno di questi stop equivale a due settimane senza fatica. Per un periodo ho avuto uno scooter per spostarmi“, ha detto Emma nella conferenza stampa alla vigilia di Melbourne.

Il racconto della tennista è proseguito con ulteriori particolari drammatici: “Non riuscivo nemmeno a mandare messaggi con lo smartphone. La sensazione di non essere in grado di muoverti, come ad esempio per andare in cucina a prendere uno snack, era frustrante. E ti manca. Non te ne rendi conto finché non ci sei dentro tu stessa“, ha concluso.

Tornata ad Auckland nel primo torneo del 2024, Emma ha vinto la sua prima partita, perdendo poi da Elina Svitolina nel match successivo. La campionessa sta affilando le armi per un Australian Open che potrebbe regalarle delle soddisfazioni inattese. Un po’ come accadde a New York nel 2021, insomma.

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