Vi ricordate Muguruza? Che fine ha fatto la grande tennista?

Garbiñe Muguruza: che fine ha fatto? Il suo futuro resta avvolto nell’incertezza. La tennista nata a Caracas, con cittadinanza spagnola, capace di vincere (Roland Garros 2016 e Wimbledon 2017) non pone limiti al suo ritiro a tempo indeterminato. Non ha chiuso con il tennis: semplicemente, non ha ancora intenzione di tornare a giocare.

L’indecisione della Muguruza: sarà ritiro o no?

Le parole della Muguruza collocano la giocatrice più vicina al ritiro che al ritorno su un campo da tennis, dove non mette ufficialmente piede da quando ha perso contro Linda Noskova a Lione il 30 gennaio di 265 giorni fa. Garbiñe, da allora, si è presa una pausa indefinita destinata a restare tale, anche perché, per sua stessa ammissione, al ritiro non ci pensa affatto, lasciando così la porta aperta per il suo ritorno in circuito, anche se resta una possibilità lontana: “Tornerò quando mi mancherà la competizione”. Al momento, evidentemente, non soffre di alcuna nostalgia. La sensazione, come sostengono in Spagna, è che lo stop a tempo indeterminato, nel senso più pieno del termine, sia figlio dell’emotività. Si parla pur sempre di una tennista che ha vinto due Slam ed è stata numero uno al mondo prima di essere trascinata alla deriva da una serie di risultati come in una spirale che sembra sinora senza uscita.

Parallelismi con la Osaka e la Barty?

Garbine Muguruza
Immagine | Epa

Il caso della Muguruza, prosciugata più dal punto di vista psicologico che fisico, non è una novità ad altissimi livelli. Naomi Osaka è stata vittima dell’ansia, stessa motivazione che ha portato al ritiro prematuro Ashleigh Barty. In questa ottica, il percorso sembra incanalato sugli stessi binari. La Muguruza ha spiegato che vuole dormire, riposarsi, ritrovare il tempo perso e spenderlo con i suoi affetti più cari. In questa ricerca, non sembra esserci spazio per il tennis, al netto di una carta d’identità (30 anni appena compiuti) che può ancora restituirla allo sport ad altissimo livello. Certamente, serviranno impegni e sacrifici per ritrovare la condizione fisica di una atleta, un lavoro che sembra inconciliabile con le rinnovate esigenze di una giocatrice dedita alla palestra non più di un paio di volte a settimana. La Muguruza si allena, ma per mantenersi in forma piuttosto che per praticare attività ad altissimo livello agonistico. Con una classifica ormai scesa ben oltre il duecentesimo posto, dovrà ripartire dai WTA 250 o addirittura dagli ITF per tentare una risalita. Resta da porsi la più semplice, e nello stesso complicata, delle domande: ne avrà voglia?

Change privacy settings
×