La domenica NBA ha regalato emozioni forti e colpi di scena, con due partite che si sono risolte soltanto nei frangenti finali. I Boston Celtics, guidati da un eccellente Jayson Tatum, hanno saputo rimontare e superare i Milwaukee Bucks in un incontro che ha messo in evidenza le difficoltà della squadra di Doc Rivers, sempre più in crisi e reduce dalla sua ottava sconfitta stagionale. Dall’altra parte, i Houston Rockets hanno avuto la meglio sui Detroit Pistons grazie a una prestazione decisiva di Alperen Sengun, che ha chiuso la gara con una doppia doppia.
Il match tra Celtics e Bucks
Nel match tra Celtics e Bucks, Giannis Antetokounmpo ha dimostrato ancora una volta il suo valore, partendo forte e infliggendo un durissimo colpo ai Celtics con un parziale di 16-2 nei primi tre minuti di gioco. Con Giannis e Prince in grande forma, Milwaukee ha chiuso il primo quarto in vantaggio, mostrando una percentuale di tiro da tre punti impressionante, con un 58% prima dell’intervallo. Antetokounmpo, in particolare, ha dominato in entrambe le metà campo, mettendo a referto 27 punti con una precisione impressionante di 12/16 al tiro, oltre a due stoppate che hanno esaltato il pubblico del Fiserv Forum.
Nonostante i Bucks fossero in vantaggio, i Celtics non si sono lasciati intimidire. Grazie alle triple di Payton Pritchard, che ha chiuso il primo tempo con un 5/8 da tre, Boston ha iniziato a ridurre il gap. La squadra di coach Ime Udoka ha quindi preso il controllo della partita, approfittando di un calo di rendimento dei Bucks. Con White e Holiday che si sono resi protagonisti in difesa e a rimbalzo, Tatum è emerso come il leader indiscusso nel terzo quarto, segnando 11 punti e guidando la rimonta della sua squadra.
La lotta finale
Nonostante le difficoltà, Milwaukee ha cercato di rimanere in partita, con Damian Lillard che, pur non tirando bene, ha avuto un impatto significativo in difesa con tre palle rubate. La panchina ha poi fornito il supporto necessario, con Bobby Portis e AJ Green che hanno contribuito con punti importanti. La partita si è così avviata verso un finale palpitante, con le due squadre che si sono alternate nel punteggio.
Negli ultimi minuti, la scena è stata dominata da Tatum e Holiday. Tatum ha messo a segno due triple cruciali che hanno permesso ai Celtics di prendere il comando della gara, mentre Jrue Holiday ha contribuito con una difesa intensa su Lillard e un rimbalzo offensivo fondamentale a meno di 40 secondi dalla fine. Il punteggio finale ha visto i Celtics prevalere, consolidando la loro posizione nella classifica NBA con un record di 9-2.
Rockets contro Pistons
Parallelamente, i Pistons hanno affrontato i Rockets in un incontro ricco di tensione e colpi di scena. La partita alla Little Caesar Arena è iniziata con un ritmo lento, con entrambe le squadre che faticavano a trovare il giusto ritmo da tre punti. Tuttavia, Houston ha trovato la forza necessaria per imporsi, grazie alla prestazione straripante di Sengun, che ha chiuso con 27 punti e 10 rimbalzi. Il giovane centro turco ha messo a segno il canestro decisivo a un minuto e mezzo dalla fine, contribuendo a un vantaggio che sembrava ormai inarrestabile.
Nonostante un bel tentativo di rimonta da parte di Detroit, che ha visto Cade Cunningham brillare con 26 punti e 9 assist, gli errori ai liberi di Harris hanno condannato i Pistons. Harris ha avuto l’opportunità di riportare la sua squadra in carreggiata a pochi secondi dalla sirena, ma i suoi errori dalla lunetta hanno chiuso definitivamente i conti, facendo svanire le speranze di vittoria per Detroit. La performance di Fontecchio è stata meno incisiva del previsto, con solo 5 punti in 15 minuti di gioco.
Conclusioni
In sintesi, la giornata NBA ha messo in evidenza le capacità di recupero dei Celtics, che continuano a dimostrare di essere una squadra da temere, mentre i Bucks si trovano a fronteggiare una crisi profonda. I Rockets, dal canto loro, stanno cercando di costruire slancio, mentre per i Pistons c’è ancora molto lavoro da fare per trovare la giusta continuità e tornare a vincere.