La NBA Cup ha ripreso il suo corso, regalando partite emozionanti e risultati inaspettati. Tra gli incontri più seguiti, la sfida tra i Boston Celtics e i Cleveland Cavaliers ha attirato l’attenzione degli appassionati di basket. I Celtics, attuali campioni in carica, hanno interrotto la straordinaria serie di vittorie dei Cavaliers, che avevano iniziato la stagione con un impressionante record di 15-0. La partita è stata contraddistinta da una prestazione straordinaria di Jayson Tatum, autore di 33 punti, e da un gioco al tiro letale dei Celtics, che hanno realizzato ben 22 triple con un eccellente 53.7% dalla lunga distanza.
Dominio Celtics
Nel primo tempo, Boston ha preso il controllo della partita, raggiungendo un vantaggio massimo di 21 punti. I Cavaliers, tuttavia, non si sono arresi e hanno tentato di recuperare nel secondo tempo, grazie a Donovan Mitchell, che ha concluso la serata con 35 punti. Nonostante un parziale di 22-5 che ha riavvicinato gli ospiti, i Celtics sono riusciti a mantenere il vantaggio e a conquistare la vittoria. La difesa di Boston, in particolare quella di Derrick White e Jrue Holiday, ha limitato l’impatto di Darius Garland, che ha faticato nel tiro (3/21 dal campo). Dall’altra parte, Evan Mobley ha disputato una grande partita, mettendo a segno 22 punti e 11 rimbalzi, dimostrando di essere uno dei giovani più promettenti della lega.
La magia di Dalton Knecht
Se Boston ha trionfato contro Cleveland, i Los Angeles Lakers hanno scoperto una nuova stella nel rookie Dalton Knecht. La giovane promessa, proveniente dall’Università del Tennessee, ha realizzato un’incredibile prestazione, segnando 37 punti contro i deludenti Utah Jazz. La sua serata magica ha incluso un impressionante 9/12 da tre punti e ben 21 punti messi a segno nel solo terzo quarto. Questo exploit ha permesso ai Lakers di conquistare il sesto successo consecutivo, mantenendo l’imbattibilità al Madison Square Garden in questo inizio di stagione.
Knecht, dimostratosi un tiratore letale, è stato ben supportato da Anthony Davis e LeBron James, entrambi con 26 punti. La sinergia tra i tre ha reso la squadra californiana una delle più formidabili della lega in questo momento. Gli Utah Jazz, invece, continuano a soffrire in questa stagione, e la loro difesa ha faticato a contenere l’attacco dei Lakers.
Altri risultati della notte
Oltre alle sfide di Boston e Los Angeles, altre partite hanno segnato la notte della NBA. Ecco alcuni risultati significativi:
- I Dallas Mavericks, con il rientro di Luka Doncic, hanno dominato i New Orleans Pelicans, privi di Zion Williamson e del loro backcourt titolare. Doncic ha chiuso con 26 punti, mentre Klay Thompson ha contribuito con 19 punti.
- I Denver Nuggets, privi di Nikola Jokic, hanno ottenuto una vittoria importante contro i Memphis Grizzlies. La coppia formata da Jamal Murray e Michael Porter Jr. ha guidato l’attacco, mentre Russell Westbrook ha messo a segno la 200ª tripla doppia della sua carriera, chiudendo con 12 punti, 10 rimbalzi e 14 assist.
- I San Antonio Spurs hanno sorpreso battendo la squadra con il miglior record della Western Conference. Nonostante le assenze di Wembanyama e Vassell, gli Spurs hanno trovato un ottimo contributo dalla panchina, in particolare da parte di Keldon Johnson, che ha segnato 22 punti.
In una notte che ha visto brillare le stelle della NBA, i Celtics e i Lakers si sono affermati come protagonisti assoluti, mentre i Cavaliers e gli Utah Jazz hanno dovuto affrontare la dura realtà della competizione. La stagione è ancora lunga e le sorprese non mancheranno, con squadre che continuano a lottare per affermarsi e giovani talenti che si fanno strada nel panorama del basket professionistico.