Categories: Vela

Svedese disperso nell’atlantico: ritirati due maxi-trimarani al jules verne

L’Atlantico ha dimostrato ancora una volta di essere un avversario temibile per i velisti, come evidenziato dai recenti eventi tragici e sportivi che hanno avuto luogo in questo vasto oceano. Mentre i partecipanti alla Vendée Globe, una delle regate di vela più prestigiose al mondo, continuano a competere senza significativi intoppi, la ARC (Atlantic Rally for Cruisers), un raduno-regata che collega le Isole Canarie a St. Lucia, ha visto un tragico epilogo per uno dei suoi partecipanti.

la scomparsa di dag eresund

Dag Eresund, un velista svedese di soli 33 anni, è scomparso in mare mentre navigava a bordo del VOR 65 austriaco Ocean Breeze. Nonostante avesse indossato il giubbotto di salvataggio, le circostanze della sua scomparsa rimangono avvolte nel mistero. Attualmente, le autorità stanno indagando sull’incidente, ma l’assenza di segni di vita ha sollevato preoccupazioni e tristezza tra i membri della comunità velistica. Il mare, che inizia a farsi sentire con la sua potenza in questi mesi invernali, ha messo a dura prova anche gli altri concorrenti della regata.

le difficoltà nella regata arc

La ARC ha visto le sue barche di testa affrontare venti alisei impetuosi, con raffiche che hanno raggiunto i 30 nodi, accompagnate da onde formate che hanno reso la navigazione particolarmente difficile. Tuttavia, la situazione non è migliorata nemmeno per i due maxi-trimarani che partecipano alla sfida del Trofeo Jules Verne, un evento che premia il team che riesce a completare il giro del mondo nel minor tempo possibile.

Il 3 dicembre, sia SVR-Lazartigue che Sodebo hanno annunciato il loro ritiro dalla competizione, a sole due ore di distanza l’uno dall’altro. Entrambi i trimarani, tra i più avanzati della loro categoria, sono stati costretti a tornare indietro a causa di problemi tecnici. Di seguito sono riportati i dettagli sui problemi riscontrati:

  1. SVR-Lazartigue: ha subito un impatto misterioso mentre navigava a oltre 30 nodi, danneggiando il suo foil di dritta e costringendo l’equipaggio a tornare al porto di Concarneau, in Bretagna.
  2. Sodebo: ha avvertito un problema più grave, la perdita del timone centrale, che potrebbe essere stata causata da un impatto o da un guasto meccanico, portando anche questo team a fare rotta verso Lorient, in Francia.

Entrambi gli equipaggi, tuttavia, non si sono dati per vinti e hanno già manifestato l’intenzione di riprendere il mare a fine gennaio con l’obiettivo di infrangere il record stabilito da IDEC Sport nel 2017.

il trofeo jules verne

Il Trofeo Jules Verne, ispirato al romanzo di Jules Verne “Il giro del mondo in ottanta giorni”, rappresenta una delle sfide più ardue nel panorama della vela. Con oltre 21.600 miglia da percorrere, il record attuale di 40 giorni, 23 ore e 20 minuti stabilito da Francis Joyon è un punto di riferimento quasi inarrivabile, considerando le difficoltà intrinseche del percorso. Da quando è stato istituito nel 1990, il trofeo ha visto solo nove completamenti su circa venti tentativi seri, rendendo ogni impresa un’impresa titanica.

La storia di Dag Eresund, purtroppo, si unisce a quella di molti altri velisti che hanno affrontato il mare con coraggio e determinazione, ma che non sono riusciti a tornare a casa. La comunità velistica è in lutto per la sua scomparsa, un triste promemoria dei rischi che si corrono quando si naviga in acque aperte. In questo contesto di sfide e tribolazioni, la resilienza e la determinazione degli equipaggi dimostrano che, nonostante le avversità, la passione per la vela e l’amore per il mare rimangono indissolubili.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Share
Published by
Luca Baldini

Recent Posts

Ritorno dei giganti: cinque epiche sfide tra van der poel e van aert nel fango

Quando si parla di ciclocross, è impossibile non citare Mathieu Van der Poel e Wout…

23 minuti ago

Tianjin bohai trionfa nel mondiale club femminile, milano ko 0-3

La Numia Milano ha vissuto una dura realtà nella seconda giornata del Mondiale per Club…

25 minuti ago

Sinner apre il 2025 con un’esibizione mozzafiato contro popyrin

Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il giovane tennista italiano Jannik Sinner,…

37 minuti ago

Runjaic: la mia inter sarà evoluzione, non rivoluzione

Kosta Runjaic, l'allenatore dell'Udinese, si prepara ad affrontare una delle sfide più impegnative della stagione:…

40 minuti ago

Svoboda dice addio alla stagione: infortunio al crociato per il venezia

La recente notizia della rottura del legamento crociato di Michael Svoboda ha scosso i tifosi…

52 minuti ago

Juventus in crisi: weah ko per infortunio muscolare

La Juventus, storica squadra di calcio torinese, si trova nuovamente a fare i conti con…

55 minuti ago