Il Manchester City continua la sua marcia inarrestabile in Premier League, assicurandosi una vittoria cruciale al Molineux Stadium contro un tenace Wolverhampton. Una partita che ha visto la squadra di Pep Guardiola mantenere il controllo del gioco per gran parte del tempo, ma che ha richiesto un colpo di testa decisivo di John Stones al 95° minuto per assicurare i tre punti. Questo risultato proietta il City momentaneamente in cima alla classifica, in attesa dell’esito della sfida tra Liverpool e Chelsea.
Un inizio sorprendente
La partita è iniziata in modo sorprendente, con il Wolverhampton che ha trovato il vantaggio nei primi minuti grazie a Strand Larsen. Il norvegese ha capitalizzato un eccellente cross di Semedo, sorprendendo la difesa del City e portando in vantaggio i padroni di casa. Nonostante il gol subito, il Manchester City ha reagito con determinazione, mostrando il solito possesso palla asfissiante che ha caratterizzato il loro gioco sotto la guida di Guardiola.
Il contributo di Josko Gvardiol
Il pareggio è arrivato al 33° minuto grazie a Josko Gvardiol, che ha messo in mostra le sue doti offensive con un tiro preciso dal limite dell’area, infilatosi in alto all’incrocio dei pali. Questo gol ha sottolineato l’incredibile contributo del difensore croato, che nel 2024 ha già segnato sei reti, più di qualsiasi altro difensore in Premier League. La sua capacità di avanzare e trovare il gol è stata una risorsa fondamentale per il City in una stagione dove i gol di Erling Haaland sembrano essere meno frequenti.
La sfida di Erling Haaland
Haaland, infatti, è rimasto a secco per la terza partita consecutiva, una situazione inusuale per il prolifico attaccante norvegese. In questa occasione, non è riuscito nemmeno a tentare un tiro in porta, un evento raro nelle sue apparizioni in Premier League. La sua assenza nel tabellino dei marcatori è stata parzialmente compensata dall’impegno dei suoi compagni di squadra, che hanno mantenuto una pressione costante sulla difesa del Wolverhampton.
L’assenza di Kevin De Bruyne
Nonostante il predominio territoriale e i numerosi tentativi verso la porta avversaria, il City ha faticato a trovare il gol della vittoria, complice anche l’assenza di Kevin De Bruyne. Il centrocampista belga è noto per la sua capacità di creare occasioni dal nulla e la sua mancanza si è fatta sentire in termini di creatività. Phil Foden, seppur non al massimo della forma, è stato comunque determinante, fornendo l’assist decisivo per il gol vittoria di Stones.
La resistenza del Wolverhampton
La difesa del Wolverhampton, guidata da un eccellente José Sá tra i pali, ha resistito con ordine e disciplina. Il portiere ha effettuato diverse parate importanti, mantenendo il risultato in equilibrio fino ai minuti di recupero. Tuttavia, nonostante la loro tenacia, i Wolves sono caduti vittima di un episodio contestato nel finale: un calcio d’angolo battuto da Foden ha visto Stones svettare nei cieli e segnare il gol decisivo, tra le proteste della squadra di casa che lamentava un presunto fallo nell’azione.
Implicazioni per il campionato
Questa sconfitta rappresenta la quinta consecutiva per il Wolverhampton, che rimane in fondo alla classifica con solo un punto all’attivo. La squadra di Julen Lopetegui ha mostrato segni di miglioramento, ma la mancanza di risultati continua a pesare sul morale e sulla classifica. Per il City, invece, questa vittoria non solo consolida la loro posizione in vetta, ma pone pressione sul Liverpool, che deve rispondere con una prestazione altrettanto convincente contro il Chelsea.
La resilienza del Manchester City
Il Manchester City, con questa striscia di 31 partite senza sconfitte, dimostra ancora una volta la forza del suo collettivo, capace di superare le difficoltà e di trovare soluzioni anche nelle situazioni più complicate. La resilienza mostrata dai campioni in carica sarà cruciale nelle prossime settimane, dove ogni partita porterà con sé sfide sempre più impegnative.
