Un nuovo caso sconvolge il mondo del calcio e ora potrebbe arrivare una pesante squalifica: tutti i dettagli sull’indagine
Il mondo del calcio, almeno quello italiano, fa i conti con un nuovo caso spinoso. Se la passata stagione era stata l’inchiesta sulla Juventus a sconvolgere l’andamento della Serie A, quest’anno di casi su cui discutere ce ne sono stati già diversi.
Subito viene in mente la positività di Paul Pogba, accertata anche dalla controanalisi, ma non solo: nei giorni scorsi è scoppiato il caso Nicolò Fagioli. Il centrocampista della Juventus è accusato di aver scommesso su piattaforme illegali. Un comportamento che dal punto di vista penale potrebbe avere conseguenze limitate, ma che per la giustizia sportiva potrebbe portare a pesanti sanzioni.
Il calciatore si è autodenunciato alla Procura federale ed è anche stato ascoltato dal Procuratore Chiné che sta proseguendo le indagini sulla presunta violazione dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva. Una norma che impedisce a chi fa parte del settore professionistico (“soggetti dell’ordinamento federale, dirigenti, soci e tesserati delle società”) di scommettere, anche su piattaforme legali, su incontri organizzati da Figc, Fifa e Uefa.
Proprio questo punto inciderà molto sul tipo di sanzione a cui andrà incontro Fagioli: ha scommesso su incontri ufficiali? Ha fatto puntate sulla Juventus? Tutti interrogativi da cui dipenderà l’entità dell’eventuale squalifica che, stando al parare espresso dall’avvocato Enrico Lubrano su Tv Play, potrebbe essere anche molto pesante.
Caso Fagioli, l’avvocato Lubrano: “Squalifica di tre anni”
Il legale spiega cosa può succedere a Nicolò Fagioli sia dal punto di vista penale che da quello sportivo. Due binari che viaggiano paralleli: nel primo caso si avranno tempi lunghi e, visto che al momento sembra aver recitato soltanto il ruolo di scommettitore, il calciatore potrebbe cavarsela con una pena pecuniaria.
Dal punto di vista sportivo, invece, le cose potrebbero rivelarsi più complicate. La Procura Federale arriverà ad una sentenza in tempi molto brevi con deferimento (o archiviazione) e poi i tre gradi del processo sportivo. Qui il rischio è di una squalifica importante: “Se l’aver effettuato scommesse venisse provato, il giocatore rischia una squalifica non inferiore ai tre anni“. Una stangata che potrebbe compromettere la carriera di Fagioli, mentre il rischio per la Juve è più limitato.
Sempre secondo quanto riferito da Lubrano, infatti, la società sarebbe coinvolta soltanto in caso di “accertata omessa denuncia a carico del legale rappresentante“. In quel caso “la società rischierebbe una responsabilità diretta” e si potrebbe arrivare anche ad una penalizzazione. Contrariamente, per la semplice responsabilità oggettiva la sanzione prevista è un’ammenda.
