Sport e salute: più dell’80% degli organismi sportivi abbraccia Sestante

Il panorama sportivo italiano sta vivendo un momento di grande fermento grazie al progetto Sestante, un’iniziativa promossa da Sport e Salute per valorizzare il patrimonio immobiliare a disposizione delle federazioni e degli organismi sportivi. Recenti dati rivelano che oltre l’80% degli organismi sportivi ha già aderito alla prima fase di questo ambizioso programma, un risultato che testimonia l’importanza e l’interesse verso la valorizzazione e l’ottimizzazione delle risorse pubbliche nel settore sportivo.

Rinnovare la gestione degli spazi sportivi

Sestante si propone di rinnovare la gestione degli spazi sportivi attraverso un’attenta analisi delle necessità degli organismi sportivi. Questa prima fase del progetto ha visto gli enti sportivi aggiornare i propri fabbisogni in termini di spazi e strutture, un passo cruciale per garantire una pianificazione efficace e mirata. Il patrimonio immobiliare di Sport e Salute comprende 131 immobili distribuiti in 105 città italiane, molti dei quali sono attualmente in locazione passiva. Questo patrimonio rappresenta una risorsa fondamentale che, se valorizzata adeguatamente, può generare nuove opportunità per il settore sportivo.

Un segnale forte di unità

Il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, ha sottolineato l’importanza di questa adesione massiccia, commentando: “Un riscontro così ampio al nostro progetto è un segnale forte di comprensione del percorso tracciato che punta all’ottimizzazione delle risorse pubbliche”. La volontà di eliminare le inefficienze esistenti permette di concentrare gli investimenti sullo sviluppo del movimento sportivo italiano, un obiettivo essenziale per promuovere la crescita e la competitività a livello nazionale e internazionale.

A fianco di Mezzaroma, l’amministratore delegato Diego Nepi Molineris ha evidenziato come il mondo dello sport stia dimostrando un’unità straordinaria. La risposta corale degli organismi sportivi è una chiara indicazione della maturità del sistema sportivo italiano e della volontà di evolvere in modo dinamico. “Sestante non segna solo un cambiamento sul modello immobiliare, ma definisce una nuova visione di sport nel territorio”, ha affermato Nepi Molineris. Questo approccio integrato è fondamentale per costruire un modello sportivo più inclusivo e accessibile a tutti.

I pilastri del progetto Sestante

Il progetto Sestante si articola attorno a tre pilastri fondamentali:

  1. M.A.C. (Modello Algoritmico dei Contributi)
  2. Sestante stesso
  3. Illumina

L’obiettivo è quello di creare un sistema circolare che generi risorse e opportunità per ampliare la comunità sportiva, promuovendo un’idea di sport che non si limita all’agonismo, ma abbraccia anche la cultura, l’inclusione e la sostenibilità.

Sport e Salute è un ente pubblico che svolge un ruolo cruciale nella promozione della salute e del benessere attraverso l’attività sportiva. La valorizzazione del patrimonio immobiliare è solo uno dei molteplici aspetti del lavoro che l’ente sta portando avanti. Infatti, nel corso degli ultimi anni, Sport e Salute ha avviato diverse iniziative per promuovere l’attività fisica e il benessere psicofisico della popolazione, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, come gli anziani e i giovani.

Ascolto e collaborazione

Un altro elemento significativo di Sestante è l’ascolto delle esigenze degli organismi sportivi. La collaborazione con le federazioni e le associazioni è fondamentale per garantire che le risorse vengano destinate dove sono maggiormente necessarie. Questa sinergia permette di raccogliere feedback e suggerimenti, anche critici, che possono contribuire a migliorare il modello proposto.

In un contesto in cui la pandemia ha messo a dura prova il sistema sportivo, iniziative come Sestante rivestono un’importanza strategica. La valorizzazione degli immobili sportivi non solo contribuirà a migliorare la qualità delle strutture esistenti, ma anche a stimolare la creazione di nuovi impianti e spazi dedicati all’attività fisica. Questo è essenziale per garantire che i cittadini abbiano accesso a strutture adeguate per praticare sport e mantenere uno stile di vita sano.

Inoltre, le prospettive future del progetto Sestante sono incoraggianti. Con la scadenza del 28 febbraio per la stipula delle convenzioni, si apriranno nuove opportunità di sviluppo e crescita per gli organismi sportivi. L’ottimizzazione degli spazi e delle risorse rappresenta un’opportunità non solo per migliorare le infrastrutture esistenti, ma anche per promuovere eventi sportivi, corsi di formazione e attività che possano coinvolgere la comunità locale.

In sintesi, il progetto Sestante rappresenta un passo decisivo verso un sistema sportivo più efficiente e sostenibile in Italia. La risposta positiva degli organismi sportivi è un segnale di speranza e di unità che potrebbe portare a una nuova era per lo sport nazionale, un’era in cui le risorse sono gestite in modo intelligente e dove ogni individuo ha l’opportunità di praticare attività fisica e beneficiare dei valori dello sport.

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