Il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha dato spettacolo a Coverciano: le dichiarazioni sono state assolutamente imprevedibili e particolari.
Si è subito preso la scena, Luciano Spalletti è diventato il nuovo ct della nazionale italiana e ha immediatamente dato la sua impronta. Da abile oratore ad atteggiamenti spesso estemporanei, l’allenatore toscano sa come catturare l’attenzione e soprattutto trasmette grande carisma nei confronti dei suoi calciatori.
Non a caso, le sue ormai famose “massime” sono diventate sempre più famose. Spesso nelle interviste il tecnico si lascia andare a giri di parole e discorsi spesso “filosofici”, ma sempre dal contenuto interessante. E infatti Spalletti non è certo un allenatore che parla a caso. Si è fatto apprezzare nelle piazze dove ha lavorato, ma a Napoli è diventato un vero e proprio idolo dopo aver riportato lo scudetto sotto al Vesuvio dopo 33 anni.
Solo due anni di permanenza e poi l’addio, prima per un annunciato “anno sabbatico”, e poi invece per la firma con la Figc e il ruolo di commissario tecnico. Spalletti ha fatto già il suo debutto e ora si prepara agli impegni di ottobre, con l’obiettivo di centrare la qualificazione agli Europei del 2024 senza passare per i tanto temuti playoff. Spalletti ha dato di nuovo spettacolo, anche se manca ancora un po’ al prossimo impegno dell’Italia.
Il commissario tecnico è intervenuto a Coverciano alla lezione che ha aperto i corsi per diventare ds e tecnici di categoria Uefa Pro. Davanti ai suoi allievi, tra i quali il dirigente della Sampdoria Nicola Legrottaglie. Spalletti si è scatenato, raccontando della sua esperienza in questi primi mesi da commissario tecnico, e trasmettendo stimoli ai suoi allievi. “Quando a Coverciano hanno bisogno di me io ci sono sempre e rispondo di sì ogni volta”, ha spiegato il nuovo allenatore dell’Italia.
Ad ascoltarlo c’era anche Gianluigi Buffon, che è il capo delegazione della nazionale italiana e che sta studiando anche lui per diventare direttore sportivo. Spalletti poi ha continuato con una serie di frasi ad effetto, che hanno fatto presa sugli allievi. “Qui a Coverciano ho imparato moltissime cose e ho passato molto tempo – ha detto il ct – e senza la disponibilità che ho ricevuto non potrei essere in paradiso da vivo. Quello di commissario tecnico è l’incarico più importante e alto che ho ricevuto nella mia storia di allenatore”, ha sottolineato il tecnico dell’Italia.
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