
Spalletti rassicura: Siamo pronti per il Mondiale! - ©ANSA Photo
L’Italia si avvicina a un’importante sfida in vista del Mondiale 2026, con il match contro la Norvegia in programma il 6 giugno a Oslo. Dopo il pareggio emozionante per 3-3 contro la Germania a Dortmund, la nazionale italiana si trova nel girone A, che comprende anche squadre come Israele, Estonia e Moldavia. Le parole del commissario tecnico Luciano Spalletti mirano a infondere tranquillità: “La qualificazione al Mondiale? Tranquilli, sappiamo cosa fare e cosa dire”.
analisi della partita contro la germania
Il match contro la Germania ha rivelato alcune criticità nella prestazione dell’Italia, in particolare un primo tempo difficile, in cui la squadra è sembrata in difficoltà. Spalletti ha voluto rassicurare i tifosi, sottolineando come il secondo gol subito, derivante da un angolo battuto rapidamente dai tedeschi, abbia rappresentato un campanello d’allarme per la squadra. “Meglio aver subito il gol, così almeno capiamo che non sono parole, ma è la realtà”, ha affermato il ct, cercando di mantenere la calma in un momento di preoccupazione.
Le parole di Giovanni Di Lorenzo hanno messo in evidenza l’importanza di non concedere gol in quel modo. “Gol così non si possono prendere, a questi livelli”, ha dichiarato il difensore, riferendosi a un episodio controverso in cui è stato fischiato un rigore a favore dell’Italia, poi annullato dopo la revisione al Var. Spalletti ha scelto di non soffermarsi su questa decisione arbitrale, concentrandosi sull’analisi della prestazione della squadra.
la ripresa e le prospettive future
“Nel primo tempo siamo stati in balia completa dell’avversario. Non siamo riusciti a gestire neanche un pallone”, ha rivelato Spalletti, evidenziando come la squadra sia tornata in carreggiata solo dopo aver trovato la giusta comunicazione. “Poi abbiamo preso coscienza, e nel secondo tempo si è vista l’Italia che tutti vogliono. Dispiace per il forcing finale, avremmo meritato più fortuna”. Nonostante il risultato deludente, la ripresa ha offerto spunti positivi, tra cui la prestazione di Moise Kean, autore di una doppietta, che purtroppo non è bastata a portare a casa il risultato.
Kean ha espresso il suo rammarico per non aver mantenuto lo stesso spirito durante l’intero incontro: “Dovevamo avere un altro spirito, lo abbiamo fatto nella ripresa ma non siamo riusciti a farcela”. Spalletti ha elogiato l’atteggiamento del giovane attaccante, sottolineando come abbia dimostrato di essere un “lottatore”, capace di attaccare lo spazio e mantenere palla. “Ha coraggio e personalità. È sicuramente una conferma”, ha aggiunto il ct, evidenziando l’evoluzione di Kean in un contesto così impegnativo.
la sfida contro la norvegia
Con il morale della squadra che potrebbe risentire delle difficoltà recenti, Spalletti ha sottolineato l’importanza della forza mentale. “Nelle condizioni in cui eravamo finiti al termine del primo tempo, ce ne vuole il doppio di personalità di quella che viene facilmente. Questi ragazzi hanno dimostrato una forza mentale interessantissima”, ha concluso il commissario tecnico, evidenziando come l’Italia stia lavorando duramente per superare le difficoltà.
L’attenzione ora si sposta verso la Norvegia, che, sebbene meno blasonata rispetto ad altre nazionali europee, ha mostrato potenzialità notevoli grazie a giocatori come Erling Haaland, in grande forma con il Manchester City. La sfida di Oslo rappresenta un test fondamentale per l’Italia, che deve dimostrare di aver appreso le lezioni dalle recenti esperienze e di essere pronta a lottare per la qualificazione al Mondiale 2026.
In un contesto calcistico così competitivo, ogni partita diventa un’opportunità per testare la resilienza e il carattere della squadra. La nazionale italiana è chiamata a rispondere con determinazione e spirito combattivo, consapevole che il cammino verso il Mondiale 2026 è ancora lungo e pieno di insidie. I tifosi si aspettano una reazione pronta e convincente, e Spalletti sembra pronto a guidare la squadra verso l’obiettivo finale, sicuro che l’Italia saprà farsi trovare pronta.