Soriano rompe il digiuno: la salvezza con la salernitana ora è il traguardo

Quante cose possono cambiare in poco più di 600 giorni nella vita di un calciatore? Per Roberto Soriano, le ultime due stagioni sono state un vero e proprio viaggio nell’incertezza e nella resilienza. Dopo un periodo caratterizzato da infortuni gravi, operazioni e un lungo recupero, il centrocampista italo-tedesco ha finalmente ritrovato il sorriso e la gioia di segnare. Domenica scorsa, durante la sfida contro la Carrarese, Soriano ha messo a segno il suo primo gol dopo un digiuno durato 625 giorni, con un colpo di testa magistrale che ha regalato tre punti fondamentali alla sua Salernitana.

La difficoltà del rientro

Soriano, che ha debuttato nel professionismo con la Sampdoria, ha vissuto una delle fasi più difficili della sua carriera. L’ultimo gol risaliva infatti al 18 febbraio 2023, quando indossava la maglia della Sampdoria in una partita contro il Bologna. Da quel giorno, la sua vita calcistica è stata segnata da una serie di eventi sfortunati:

1. Rinnovo di contratto non andato a buon fine
2. Infortunio al ginocchio che ha richiesto un intervento chirurgico
3. Lungo periodo di riabilitazione

Tuttavia, la determinazione di Soriano non è mai venuta meno.

La scelta di rimettersi in gioco

Accettando la sfida di giocare con la Salernitana in Serie B, Soriano ha dimostrato di voler rimettersi in gioco. Il direttore sportivo granata, Gianluca Petrachi, ha fortemente voluto il centrocampista, un giocatore che conosce bene avendo già lavorato insieme al Torino. Soriano, classe ’91, ha accettato questa nuova avventura con lo spirito di chi desidera tornare protagonista. Il suo rientro in squadra è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi salernitani, che sperano di vederlo brillare nuovamente.

Una prestazione da leader

La partita contro la Carrarese è stata una vera e propria rinascita per Soriano. Non solo ha segnato un gol, ma ha anche dimostrato di essere tornato in forma. Con 34 tocchi di palla, 17 passaggi riusciti su 19 e 9 contrasti vinti su 11, ha disputato una prestazione di alto livello. Il suo gol ha rappresentato il momento clou della giornata, ma non è stato l’unico contributo che ha dato alla squadra. Ha anche guadagnato un rigore, trasformato poi da Verde, che ha chiuso in bellezza un match che si era messo in salita per la Salernitana.

Dopo il suo rientro, Soriano ha assunto un ruolo chiave nella formazione di mister Colantuono, giocando spesso come trequartista e contribuendo in modo significativo alla manovra offensiva. Le sue qualità tecniche e la sua visione di gioco sono risorse preziose per una squadra che punta a consolidarsi e raggiungere la salvezza. Soriano si è già affermato come un leader nello spogliatoio, pronto a guidare i compagni e a trasmettere la sua esperienza a chi ha meno minutaggio nelle gambe.

Oggi, Soriano è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera con la Salernitana, una squadra che ha bisogno della sua esperienza e della sua leadership per affrontare la difficile sfida della salvezza. Con il supporto dei tifosi e il suo indomito spirito, è determinato a tornare a essere il giocatore che tutti conoscono e ammirano. La strada è ancora lunga, ma con la sua ritrovata forma e il sostegno della squadra, Soriano è pronto a lasciare il segno e a far vibrare ancora gli spalti dell’Arechi.