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Sinner supera la paura e conquista i quarti di finale contro Sonego all’Australian Open

Sinner supera la paura e conquista i quarti di finale contro Sonego all'Australian Open - ©ANSA Photo

La scena del Tennis si infiamma agli Australian Open, dove Jannik Sinner ha affrontato un nuovo ostacolo, in un incontro che ha mescolato tensione e adrenalina. Non solo per la presenza del talentuoso danese Holger Rune, ma anche per un episodio di malore che ha inquietato i tifosi e gli appassionati. Sinner, però, ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza, superando il momento difficile e conquistando il pass per i quarti di finale del primo Slam della stagione.

Un match avvincente

Il match si è articolato in quattro set, con Sinner che ha prevalso con il punteggio di 6-3, 3-6, 6-3, 6-2, dopo più di tre ore di combattimento sul campo. Durante il terzo set, l’altoatesino ha avvertito un forte tremore alla mano, che ha spinto l’arbitro a concedergli un timeout per consultare un medico. “È stata una mattinata strana”, ha commentato Sinner dopo il match, cercando di minimizzare l’accaduto. “Sapevo che sarebbe stata complicata, ho giocato bene e servito benissimo, questo mi ha dato la fiducia di continuare a lottare”.

La salute di Sinner e il supporto del pubblico

La salute di Sinner ha destato preoccupazione, soprattutto considerando che questo non è il primo episodio di malore che lo ha colpito in un torneo importante. Già a Wimbledon nel luglio del 2022, il giovane talento aveva subito un malessere simile, costringendolo a fermarsi per alcuni minuti. Anche in quell’occasione, dopo un consulto medico, era riuscito a riprendersi e proseguire, seppur con una sconfitta finale contro Daniil Medvedev. In questa occasione, Sinner ha condiviso che il problema era legato a un generico malessere e non a un infortunio specifico, esprimendo gratitudine per il momento di pausa che gli ha permesso di recuperare le forze.

L’atmosfera sul campo era carica di emozione, e Sinner non ha mancato di ringraziare il pubblico australiano per il supporto. “Il tifo oggi ha significato tantissimo per me, ho avuto davvero bisogno di voi: il 90% di questa vittoria è vostro, per il 10% ho provato a rendervi felice”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza del sostegno emotivo durante le fasi più critiche della competizione.

La sfida successiva e il traguardo di Sonego

Dopo la vittoria su Rune, Sinner si prepara ora ad affrontare l’australiano Alex De Minaur, un avversario che non va sottovalutato. De Minaur ha dimostrato una grande forma fisica, avendo superato il suo avversario americano Michelsen in tre set. La sua condizione fisica rimane una grande incognita, ma Sinner sembra determinato a gestire il suo stato di salute con saggezza e attenzione.

In parallelo all’impresa di Sinner, anche Lorenzo Sonego ha raggiunto i quarti di finale, segnando un momento storico per il tennis italiano. Sonego ha superato Learner Tien con un convincente 6-3, 6-2, 3-6, 6-1, guadagnandosi il diritto di scontrarsi con Ben Shelton, un giovane talento statunitense. Questo segna la seconda volta nella storia degli Australian Open che due italiani raggiungono i quarti di finale nello stesso anno, un risultato che dimostra l’ottima salute del tennis italiano a livello internazionale.

“È incredibile, sono emozionato”, ha detto Sonego dopo la sua vittoria, sottolineando l’importanza del traguardo raggiunto. “Essere qui è speciale. Questa settimana ho giocato bene e ho provato a godermi ogni momento in campo”. L’atmosfera di entusiasmo e ottimismo è palpabile, mentre i tifosi italiani sperano di assistere a una semifinale tutta azzurra.

Le prestazioni di Sinner e Sonego agli Australian Open non solo rilanciano le loro carriere, ma pongono anche l’Italia al centro della scena tennistica mondiale. Con un Sinner che continua a dimostrare la sua capacità di superare le avversità e un Sonego in forma smagliante, il futuro sembra luminoso.

Il tennis italiano si prepara a vivere momenti da incorniciare, con i due atleti pronti a far valere le loro abilità e a lottare per un posto nelle fasi finali del torneo. La sfida tra Sinner e De Minaur, così come quella tra Sonego e Shelton, promette di essere avvincente e ricca di emozioni. Con il supporto dei tifosi e la determinazione di entrambi i giocatori, l’Australia potrebbe rivelarsi un palcoscenico decisivo per l’affermazione del tennis italiano a livello globale.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,