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Sinner si prepara a sfidare Shelton o Auger-Aliassime a Parigi-Bercy

Sinner si prepara a sfidare Shelton o Auger-Aliassime a Parigi-Bercy - ©ANSA Photo

Al Rolex Paris Masters, uno degli eventi più attesi della stagione tennistica, sei giocatori italiani si preparano a dare il massimo sul campo di Parigi-Bercy. Tra questi, il protagonista più atteso è Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, che si trova in una posizione di rilievo nel tabellone. Sinner dovrà affrontare al primo turno uno tra Ben Shelton, giovane promessa del tennis statunitense, o Felix Auger-Aliassime, talentuoso giocatore canadese. L’azzurro punta a conquistare il suo quarto titolo Masters 1000 della stagione, un obiettivo ambizioso ma alla sua portata, dato il suo eccezionale stato di forma.

La nuova generazione di talenti italiani

La presenza di Sinner non è l’unica nota di interesse per i tifosi italiani. Matteo Arnaldi, altro promettente azzurro, potrebbe incrociare il cammino di Sinner al terzo turno. Arnaldi, attualmente numero 37 del ranking ATP, sta vivendo un momento di grande crescita e farà il suo debutto a Parigi-Bercy, iniziando la sua avventura contro Holger Rune, numero 14 del mondo. Questa sfida rappresenta un banco di prova significativo per Arnaldi, che avrà l’opportunità di misurarsi con uno dei giovani talenti più in vista del circuito.

Le sfide nella metà superiore del tabellone

Nella metà superiore del tabellone, troviamo anche Luciano Darderi e Lorenzo Musetti. Darderi, alla sua prima partecipazione nel Masters 1000 parigino, si troverà di fronte l’olandese Tallon Griekspoor. Nonostante la sua posizione nel ranking, Darderi ha dimostrato di avere la determinazione e il talento necessari per competere ad alti livelli. Musetti, invece, è un volto ormai noto a Parigi-Bercy, dove ha già giocato in tre edizioni precedenti. Il giovane italiano, numero 17 del mondo, inizierà la sua campagna contro il tedesco Jan-Lennard Struff, un avversario insidioso capace di mettere in difficoltà anche i giocatori più esperti.

La parte inferiore del tabellone

La parte inferiore del tabellone vede la presenza di Flavio Cobolli e Matteo Berrettini. Cobolli, al suo debutto nel prestigioso torneo, affronterà Richard Gasquet, un veterano del circuito che ha annunciato il suo ritiro previsto per il prossimo Roland Garros. Questa potrebbe essere un’occasione unica per Cobolli di confrontarsi con un giocatore di grande esperienza, che certamente darà il massimo in quella che sarà una delle sue ultime apparizioni sui campi di gioco.

Berrettini e il ritorno a Parigi-Bercy

Matteo Berrettini, invece, si prepara a tornare a Parigi-Bercy per la terza volta nella sua carriera. Il romano, noto per la sua potente combinazione di servizio e dritto, avrà di fronte l’australiano Alexei Popyrin, un avversario che non è da sottovalutare. Berrettini punta a ritrovare la forma migliore dopo un periodo di alti e bassi, e Parigi potrebbe rappresentare il palcoscenico ideale per rilanciare la sua stagione.

L’Italia al Rolex Paris Masters

In un torneo che promette spettacolo e competizione ai massimi livelli, l’Italia può vantare una rappresentanza forte e diversificata, con giocatori che vanno dai veterani ai giovani in ascesa. Ognuno di loro avrà l’occasione di mettersi in mostra e di cercare di lasciare il segno in uno dei palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale. Con il sostegno dei tifosi e la determinazione che li contraddistingue, i tennisti italiani sono pronti a dare battaglia per portare a casa risultati significativi, continuando a scrivere nuove pagine nella storia del tennis italiano.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,