Sinner sfida Djokovic in finale al Six Kings Slam

Jannik Sinner continua a stupire il mondo del tennis con le sue prestazioni straordinarie. L’ultima impresa lo ha visto trionfare contro Novak Djokovic nella semifinale del prestigioso torneo di esibizione Six Kings Slam in Arabia Saudita. Sebbene l’ATP non riconoscerà mai ufficialmente questo incontro, il successo di Sinner rappresenta comunque un’altra pietra miliare nella sua carriera in ascesa, segnando la sua quarta vittoria consecutiva su Djokovic e portando il bilancio personale a cinque vittorie su nove incontri complessivi.

Il talento del giovane azzurro è emerso in tutta la sua potenza nel corso della partita, mettendo in mostra una grinta e una determinazione che solo un campione può vantare. Dall’inizio alla fine, Sinner ha mantenuto un controllo quasi implacabile, nonostante la partita sia stata decisa solo al terzo set, conclusosi dopo due ore e 27 minuti di intenso gioco. Il match si è aperto con un Djokovic che sembrava ricordare i suoi giorni migliori, soprattutto grazie a un rovescio impeccabile sul primo punto. Tuttavia, è stato Sinner a prendere il comando, trovando subito un break grazie a un errore di dritto del serbo e mantenendo il dominio nei suoi turni di battuta. Nonostante i tentativi di Djokovic di allontanarsi dalla linea di fondo, Sinner ha continuato a imporre il suo gioco, portandosi avanti fino al 5-2. Quando Djokovic ha servito per rimanere nel set, Sinner ha chiuso rapidamente, vincendo il primo set in soli 27 minuti.

Un secondo set combattuto

Il secondo set ha mostrato un Djokovic più determinato, riuscendo a strappare il servizio a Sinner per la prima volta dall’ultima finale di Davis Cup del 2023 a Malaga. Tuttavia, Sinner non si è lasciato intimidire e ha risposto con una spettacolare contro-smorzata, applaudita dallo stesso Djokovic. Il set si è rivelato una battaglia equilibrata, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto il servizio fino a raggiungere il tie-break. Djokovic, grazie a un improvviso blackout di Sinner, ha dominato il tie-break 7-0, portando la partita al terzo set.

La sfida decisiva

Nel set decisivo, la partita è diventata ancora più combattuta con un susseguirsi di break e contro-break. Il quinto game è stato particolarmente intenso, con Djokovic che ha annullato quattro palle break per poi esultare con il pugno sul cuore. Nonostante i tentativi di Sinner di rimanere concentrato, Djokovic è riuscito a procurarsi due palle break cruciali nel sesto game. Tuttavia, Sinner ha risposto con colpi precisi, riuscendo a riequilibrare la situazione.

A questo punto, il match ha visto anche la comparsa di Neymar tra il pubblico a Riyadh, testimone dell’emozionante svolgimento della partita. Sinner, avendo fiutato il momento giusto, ha trovato un break fondamentale, portandosi in vantaggio 4-3. Nonostante un momento di difficoltà nell’ottavo game, con due doppi falli consecutivi, Sinner è riuscito a mantenere la calma e, grazie a un grande attacco di Djokovic, ha concesso il contro-break per il 4-4. Ma l’italiano non si è lasciato abbattere: ha subito ripreso il controllo, ottenendo un altro break decisivo e portandosi a servire per il match.

Una vittoria significativa

L’ultimo game ha visto Sinner mantenere la concentrazione, chiudendo la partita con un ace che ha suggellato una vittoria significativa in una delle sfide più avvincenti del torneo. Questo successo non solo conferma la crescita esponenziale di Jannik Sinner nel panorama tennistico mondiale, ma lo avvicina sempre di più alla vetta del tennis, un percorso che sembra essere appena iniziato per questo giovane campione.

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