L’assenza di Jannik Sinner all’incontro di tennis azzurro al Quirinale ha suscitato un ampio dibattito, specialmente considerando la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La mancanza del giovane talento altoatesino, attualmente numero 1 del tennis italiano e tra i migliori giocatori al mondo, è stata percepita come un’assenza significativa, sollevando interrogativi sui motivi dietro questa scelta.
chiarimenti da parte di binaghi
Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), Angelo Binaghi, ha voluto chiarire che l’assenza di Sinner non deve essere interpretata come uno sgarbo istituzionale. Ha sottolineato che il Presidente Mattarella ha compreso le difficoltà del tennista, cercando di attenuare le polemiche. Binaghi ha affermato: “Abbiamo un Presidente della Repubblica di tale livello che ha capito benissimo quali fossero i problemi di Jannik”. Queste parole evidenziano il rispetto e la comprensione da parte delle istituzioni nei confronti del giovane atleta.
i successi di sinner e il supporto dei compagni
Durante l’evento, il Presidente Mattarella ha colto l’occasione per congratularsi con Sinner per i suoi recenti successi, in particolare per la vittoria agli Australian Open, un traguardo che ha elevato il tennis italiano a un livello di eccellenza. Anche Matteo Berrettini, presente all’evento, ha menzionato Sinner, affermando: “Ci ha dato una mano un certo ragazzo altoatesino…”, riconoscendo il suo contributo nella vittoria della Coppa Davis.
Berrettini ha rivelato di aver inviato un messaggio a Sinner dopo gli Australian Open, cercando di dissipare eventuali malumori legati alla sua assenza. Ha sottolineato che “In Davis conta il gruppo”, evidenziando l’importanza del sostegno reciproco tra i membri della squadra, soprattutto in vista dell’edizione 2025 del torneo.
l’importanza della salute di sinner
Il presidente Binaghi ha espresso il suo dispiacere per l’assenza di Sinner, sottolineando che la data dell’evento era stata scelta per permettere la sua partecipazione. Tuttavia, ha messo al primo posto la salute del giovane atleta, che ha recentemente affrontato difficoltà fisiche e mentali. “Non dimentichiamo quanto visto in tv, la situazione psicofisica del ragazzo richiede estrema attenzione”, ha affermato Binaghi. Questo episodio ha messo in luce l’importanza di prendersi cura della propria salute, specialmente per un atleta di alto livello come Sinner.
Negli ultimi anni, Sinner ha dovuto affrontare diverse rinunce, tra cui quelle agli eventi di Sanremo, ai Giochi Olimpici di Tokyo e Parigi, e ora anche all’incontro al Quirinale. Queste assenze sollevano interrogativi sul suo stato di forma e sulla sua capacità di gestire le pressioni legate alla competizione. Tuttavia, la reazione di Binaghi e di altri membri del mondo del tennis italiano rimane positiva e solidale, con la speranza di vedere Sinner tornare in piena forma.
In conclusione, nonostante le assenze di Sinner, c’è un clima di ottimismo per il futuro. Binaghi ha chiuso il discorso con una nota di speranza, affermando che, sebbene Sinner non fosse presente, non sarà l’ultima volta che verranno invitati al Colle. Queste parole riflettono la fiducia nel fatto che Sinner avrà molte altre occasioni per rappresentare il tennis italiano e per ricevere il giusto riconoscimento per i suoi successi. La comunità sportiva italiana continua a sostenere Sinner, sperando di rivederlo presto in campo, pronto a brillare come sempre.