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Sinner punta alla gloria: la strategia di jannik per conquistare roma e parigi

Jannik Sinner, il giovane fenomeno del tennis italiano, ha chiuso la stagione 2024 con prestazioni straordinarie, dominando su superfici dure e conquistando titoli prestigiosi. Tuttavia, la sua attenzione si sposta ora verso la terra battuta, una superficie che fino ad oggi gli ha riservato meno soddisfazioni. Con l’obiettivo di eccellere anche su questa superficie, Sinner ha già iniziato a pianificare la sua preparazione per il 2025, con un focus particolare su Roma e Parigi.

le sfide sulla terra battuta

L’anno scorso, Sinner ha conquistato solo un titolo su terra: il torneo di Umago nel 2022, in finale contro Carlos Alcaraz. Nel 2024, nonostante le sue prestazioni brillanti sul cemento, ha faticato a replicare il suo successo sulla terra. Alle ATP Finals di Montecarlo, è stato eliminato in semifinale da Stefanos Tsitsipas e ha dovuto affrontare problemi fisici che lo hanno costretto a saltare il torneo di Madrid e gli Internazionali d’Italia a Roma. Al Roland Garros, nonostante le aspettative, Sinner è caduto nuovamente in semifinale, sempre contro Alcaraz, evidenziando le difficoltà che incontra su questa superficie.

l’importanza di una preparazione mirata

Darren Cahill, il suo allenatore, ha sottolineato l’importanza di una transizione più graduale tra le superfici. “Il passaggio alla terra è stato troppo brusco, e dobbiamo fare alcune modifiche per il prossimo anno”, ha dichiarato Cahill. È chiaro che Sinner deve lavorare su aspetti specifici del suo gioco per adattarsi meglio alla terra battuta, dove il rimbalzo più alto della palla limita la sua capacità di colpire in anticipo, un’abilità in cui eccelle sul veloce.

Durante la sua preparazione invernale a Dubai, Sinner si concentrerà su:

  1. Miglioramento della resistenza fisica
  2. Adattamento al gioco su terra
  3. Rinforzo atletico prima di tornare sul cemento americano

Questo potrebbe significare saltare il Masters 1000 di Montecarlo, un torneo prestigioso ma non obbligatorio, per prepararsi meglio agli eventi successivi.

obiettivi per il 2025

La presenza di Sinner all’ATP 500 di Monaco di Baviera, fissata dal 15 al 21 aprile, suggerisce che il suo piano include una preparazione mirata in vista degli Internazionali d’Italia. Questo torneo rappresenta un obiettivo significativo per il giovane tennista, che sogna di riportare il titolo a casa, un traguardo che manca dal 1976, quando Adriano Panatta trionfò al Foro Italico. Giocare a Monaco di Baviera prima di Roma potrebbe offrirgli l’opportunità di accumulare fiducia e preparazione, affinando il suo gioco prima di affrontare la pressione del pubblico di casa.

Il calore e l’affetto dei tifosi italiani hanno avuto un impatto profondo su Sinner, come evidenziato dalle sue parole dopo la recente esperienza a Torino. “Ho iniziato a sentire il tifo una settimana prima, quando sono arrivato per gli allenamenti – è stato bellissimo”, ha dichiarato. Questo supporto potrebbe rappresentare una spinta significativa durante il suo percorso nel 2025.

Sinner non è solo un talento emergente; è un cacciatore affamato di record. Dopo aver dominato la scena nel 2024, il suo obiettivo sarà quello di entrare nella storia del tennis italiano e mondiale. Con il supporto del suo team e dei suoi fan, e con un programma di preparazione ben definito, Jannik Sinner ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista anche sulla terra battuta, portando con sé l’orgoglio di un’intera nazione.

La stagione 2025 si preannuncia entusiasmante e ricca di potenziale per questo giovane talento. Gli occhi sono puntati su Roma e Parigi, dove Sinner cercherà di dimostrare che anche sul rosso è pronto a competere ai massimi livelli. Con un lavoro mirato e un atteggiamento determinato, il futuro sembra luminoso per Jannik Sinner, il cui viaggio nel tennis è solo all’inizio.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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