Sinner perde il primo posto nel Ranking? Cosa succede dopo l’eliminazione ai quarti di Wimbledon

Sinner perde il primo posto nel Ranking? Dopo l’ultima sconfitta a Wimbledon, in molti temono che possa già perdere il primo posto. Ecco che cosa succede dopo l’eliminazione.

Jannik Sinner, problema fisico durante la gara contro Medvedev
Jannik Sinner durante il match (wigglesport)

Jannik Sinner saluta Wimbledon in virtù della sconfitta maturata contro Daniil Medvedev nel tardo pomeriggio di oggi. Jannik cede il passo dopo una prestazione non all’altezza della situazione, una sorta di ‘chiamata’ che i più esperti hanno recepito da subito, poiché è apparso da subito stanco e privo della solite verve che lo contraddistingue. Alla lunga non riesce più a competere contro lo spagnolo, che approfitta della situazione e vince con merito al quinto set. Sinner è apparso senza forze e con evidenti difficoltà, ma nonostante gli incitamenti non riesce più a lottare e a reagire come normalmente è sempre accaduto nel corso delle sue partite. Anche il movimento del corpo fa intendere che qualcosa non va, quando poi deve richiamare l’attenzione di arbitro e medico per un problema accusato nel terzo set.

Sinner perderà il primo posto nel Ranking dopo la sconfitta contro Medvedev?

Jannik Sinner, cos'è successo durante la gara contro Medvedev
Jannik Sinner, fase dei un match (wigglesport)

Dunque, con questa sconfitta, si interrompe il cammino di Jannik Sinner a Wimbledon, un torneo un po’ ‘stregato’ per lui visto che l’anno scorso fu estromesso in semifinale contro Novak Djokovic. Ad influenzare la gara, però, è stato il problema fisico accusato nel terzo set, dove ha dovuto abbandonare il campo per circa 10 minuti fortunatamente solo per un calo di pressione. Jannik ha provato a portarla fin dove ha potuto, dunque al quinto set, con la gara che si è poi conclusa 7-6, 4-6, 6-7, 6-2, 3-6 in favore di Medvedev, che ora sfiderà uno tra Alcaraz e Paul

Primo posto ATP, Sinner rischia? La risposta

Come riporta ‘Ilmessaggero’, nonostante la sconfitta resterà il numero 1 al mondo, in quanto Carlos Alcaraz, ancora in corsa e numero 3 al mondo, non lo supererebbe nemmeno se dovesse vincere il torneo. Dunque, il nostro campione non rischia nulla e può dormire sonni tranquilli in attesa di qualche altro successo internazionale, dunque altre vittorie che possono accrescere la sua fama e illuminare ulteriormente la sua già sfolgorante carriera.

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