Jannik Sinner, sogni da #1 e la possibilità anche concreta di esserlo. Resta da capire però dove e come il tennista altoatesino possa ritoccare uno straordinario 2023 per toccare la vetta più alta di questo sport.
La differenza: gli Slam
Sinner ha chiuso alla grandissima il 2023: sette vittorie negli ultimi otto incontri e quattro tornei vinti. Passando al setaccio i numeri, è evidente che siano gli Slam i tornei destinati a spostare l’ago della bilancia verso il segno “up” del ranking. Solo il 17,3% dei 6490 punti raccolti dal tennista azzurro provengono dai Major mentre il 62.7% arriva dai Master 1000 e dagli ATP 500. È evidente che il Sinner ammirato negli ultimi mesi del 2023 possa ambire a giocare semifinali e finali sin dall’Australia. Non è impossibile pensare che Sinner possa migliorare anche al Roland Garros dove è uscito al secondo turno. La semifinale a Wimbledon è migliorabile solo centrando la finale dei Championship. Le grandi speranze sono risposte a Flashing Meadows: il cemento ha spesso sorriso a Sinner che ha ottime possibilità di migliorare gli ottavi di finale della stagione appena trascorsa.
Il 2024 di Sinner: la chiave è in primavera/estate
È evidente, calendario alla mano, che la vera chiave della stagione del tennista sia rintracciabile fra la primavera e l’estate. Fra la fine di marzo e l’inizio di aprile dello scorso anno, Sinner è stato capace di centrare tre semifinali a Indian Wells, Miami (dove è arrivata sino in finale) e Montecarlo. Ecco perché il vero passo da compiere è quello fra maggio e giugno, quanto tutto è davvero e ampiamente migliorabile. Sebbene la terra rossa sia probabilmente la superficie meno adatta al tennista altoatesino, nel 2023 Sinner non ha giocato a Madrid, è uscito agli ottavi a Roma e al secondo turno a Parigi. Tre buoni risultati in questi tornei potrebbero aprire prospettive straordinarie e soprattutto lasciare in eredità la fiducia necessaria per giocare una grande Olimpiade.
Un primato da scolpire sul cemento
Il viaggio verso la posizione #1 è comunque da chiudere sul cemento. Sinner per la prima volta dovrà difendere un Master 1000 a Montreal, ma in compenso può recuperare parecchi punti a Cincinnati, dove è uscito al primo turno nel 2023. A quel punto occorrerà nuovamente decidere se giocare la fase a gironi di Coppa Davis oppure risparmiarsi in vista del finale di stagione dove è atteso da Pechino e Shangai prima di giocare nuovamente a Torino e magari nuovamente a Malaga. Del resto, con questo Sinner, sognare non è più un verbo da coniugare al condizionale.