Categories: Tennis

Sinner eguaglia record di Wilander e guida Djokovic

Sinner eguaglia record di Wilander e guida Djokovic - ©Gazzetta Photo

Nel mondo scintillante del tennis professionistico, pochi giocatori riescono a raggiungere l’apice del successo come Jannik Sinner sta facendo in questo momento. Con la sua ventesima settimana al vertice del ranking ATP, Sinner si trova ora in una posizione di prestigio che lo accomuna a leggende del passato come Mats Wilander. Questo giovane prodigio italiano ha dimostrato un talento straordinario, accumulando vittorie e punti che lo rendono uno dei tennisti più discussi del panorama attuale.

Un viaggio straordinario verso il successo

Il viaggio che ha portato Sinner a questa posizione è stato tutt’altro che ordinario. Tutto è iniziato con un pomeriggio memorabile al Roland Garros, quando Sinner ha battuto Dimitrov mentre Djokovic, a sorpresa, si ritirava dal torneo. Questo evento ha catapultato Sinner al vertice della classifica mondiale, un traguardo che ha saputo consolidare con una serie di vittorie impressionanti. Da Cincinnati agli US Open, fino al torneo di Shanghai, Sinner ha dimostrato di avere la stoffa del campione, battendo avversari di alto calibro e cementando la sua posizione nel gotha del tennis mondiale.

Il trionfo al Six Kings Slam

Un altro momento cruciale è stato il trionfo al Six Kings Slam di Riad. Qui, Sinner non solo ha arricchito il suo palmarès, ma ha anche avuto l’opportunità di battere Carlos Alcaraz, uno dei suoi rivali più temibili in questa stagione. Sebbene questo torneo fosse un’esibizione e non abbia contribuito ad aumentare ulteriormente il divario di punti tra i due nel ranking, ha comunque rafforzato la percezione di Sinner come un giocatore capace di confrontarsi ai massimi livelli.

Dominanza nel ranking ATP

La situazione attuale vede Sinner con un totale di 11.920 punti, un bottino che gli ha permesso di superare la soglia dei 30 milioni di euro guadagnati in carriera. Dall’altra parte, Alcaraz è fermo a 7.120 punti, un distacco significativo che sottolinea la dominanza di Sinner nell’attuale stagione. Tuttavia, la sfida non finisce qui: Sinner ha già superato Alcaraz per numero di settimane consecutive al vertice e punta a superarlo anche nel conteggio complessivo delle settimane trascorse al numero uno.

Paragoni illustri e sfide future

Le parole di Mats Wilander, che ha paragonato il livello di gioco di Sinner e Alcaraz a quello di grandi del passato come Federer, Djokovic e Nadal, sono una testimonianza del talento eccezionale di questi giovani atleti. Wilander ha dichiarato che il loro gioco, al massimo delle potenzialità, rappresenta una delle espressioni più elevate del tennis mai viste, un endorsement che sottolinea il cambiamento generazionale in atto nel mondo del tennis.

La sfida ai Big Three

Guardando ai Big Three, la sfida per Sinner è certamente ardua. Roger Federer detiene il record di 237 settimane consecutive al vertice, mentre Novak Djokovic ha accumulato ben 428 settimane complessive come numero uno, distribuite in dieci periodi diversi. Anche Rafael Nadal ha lasciato il segno con 56 settimane consecutive in cima alla classifica. Questi numeri rappresentano delle sfide che potrebbero sembrare irraggiungibili, ma Sinner ha già dimostrato di avere la determinazione e il talento per ambire a tali vette.

Sebbene il cammino per eguagliare i record dei grandi del tennis sia ancora lungo, Sinner ha già messo in mostra una resilienza e una capacità di adattamento che gli permettono di sognare in grande. Con ogni vittoria, continua a costruire il suo mito, catturando l’immaginazione degli appassionati di tennis di tutto il mondo. Questa giovane promessa italiana è destinata a lasciare un segno indelebile nel tennis, e il suo viaggio non è che all’inizio.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,