Il mondo del tennis italiano sta vivendo un momento di grande fermento, grazie all’incredibile ascesa di Jannik Sinner. Questo giovane talento altoatesino è diventato simbolo di una nuova era per il tennis azzurro, riportando l’attenzione mediatica su uno sport che, fino a poco tempo fa, era considerato di nicchia. Con l’avvicinarsi degli Australian Open di gennaio, la questione della messa in onda in chiaro delle finali dei principali tornei di tennis è tornata al centro del dibattito.
Fino ad oggi, gli appassionati di tennis in Italia hanno visto i loro beniamini competere in tornei prestigiosi, ma spesso a pagamento, su reti come Eurosport e Sky. Con la riforma del settore da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), si sta cercando di garantire che i match di rilevanza nazionale siano accessibili a tutti. La nuova lista di eventi di particolare rilevanza sociale include ora le semifinali e finali della Coppa Davis, della Billie Jean King Cup e degli Internazionali d’Italia, sempre a condizione che vi partecipi la nazionale italiana o atleti italiani.
il percorso verso la trasmissione in chiaro
Il percorso che ha portato a questa revisione è stato complesso. In passato, l’Autorità garante della comunicazione (Agcom) si occupava di stilare una lista di eventi da trasmettere in chiaro, ma nel 2023, con l’entrata in vigore del nuovo Testo unico dei servizi di media audiovisivi (Tusma), la competenza è passata al Mimit. Questo ha comportato una consultazione pubblica con gli operatori del settore, culminata in una nuova lista di eventi che comprende:
- Semifinali e finali dei tornei del Grande Slam
- Semifinali e finali degli ATP e WTA Finals
- Semifinali e finali degli ATP Masters 1000 e 500
- Semifinali e finali degli WTA 1000 e 500
A giugno, l’Agcom ha dato il proprio parere positivo, ma il passaggio successivo ha visto la lista inviata al Comitato di contatto della Commissione europea, il quale ha richiesto ulteriori chiarimenti. La situazione è ora in attesa di una risposta definitiva da Bruxelles, cruciale per la realizzazione di questo progetto.
le sfide da affrontare
Uno dei punti più delicati della questione riguarda il bilanciamento tra l’interesse pubblico e i diritti economici delle emittenti. Le emittenti a pagamento, come Eurosport e Sky, detengono i diritti per la trasmissione di eventi chiave come gli Australian Open, il Roland Garros e Wimbledon. Questa dinamica crea una tensione tra il desiderio di rendere il tennis accessibile a un pubblico più vasto e il bisogno delle emittenti di monetizzare i diritti di trasmissione. Gli US Open, a differenza degli altri tornei, sono già trasmessi in chiaro da SuperTennis, il canale della Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp).
La Commissione europea ha diverse opzioni a disposizione: può approvare completamente la lista, rigettarla o modificarla, ad esempio mantenendo solo i tornei del Grande Slam e le competizioni per nazionali. È fondamentale che l’Europa consideri il contesto culturale e sociale del tennis in Italia, in un momento in cui Jannik Sinner e altri atleti italiani stanno contribuendo a un rinnovato interesse per lo sport.
un futuro promettente per il tennis italiano
Se la lista verrà approvata, l’Agcom avrà il compito di vigilare sul rispetto delle norme, come già accaduto in passato, quando si è dovuta intervenire per garantire la trasmissione in chiaro della semifinale di Champions League tra Milan e Inter. L’Authority ha ricordato a Amazon l’obbligo di messa in chiaro, e i diritti free sono stati sublicenziati a Tv8 di Sky.
Il tennis italiano è in fermento e gli occhi sono puntati su Sinner e sui suoi progressi. La speranza è che gli eventi di grande rilevanza possano essere visibili a tutti, dando la possibilità ai tifosi di seguire le gesta dei loro beniamini senza barriere economiche. La situazione attuale è un banco di prova non solo per il tennis, ma anche per il modo in cui gli eventi sportivi vengono gestiti e trasmessi nel nostro paese. La risposta dell’Europa potrebbe segnare un cambiamento significativo nel panorama sportivo italiano, rendendo i tornei di tennis più accessibili e contribuendo, così, a una crescita ulteriore dell’interesse per questo sport.
In questo contesto, la figura di Sinner non è solo quella di un atleta di successo, ma diventa simbolo di un potenziale risveglio dello sport a livello nazionale. Se riusciremo a vedere le sue gesta in chiaro, sarà un passo avanti non solo per gli appassionati di tennis, ma anche per il panorama sportivo italiano nel suo complesso.