Categories: Tennis

Sinner e la sfida agli otto migliori: i rivali di Jannik alle Finals

Il panorama delle ATP Finals di Torino si presenta più competitivo che mai, con otto talenti del tennis mondiale pronti a sfidarsi per il titolo di Maestro del 2024. Tra questi, spicca il nome di Jannik Sinner, il numero uno del mondo, che arriva in Piemonte con un bagaglio di successi straordinari accumulati durante la stagione. La sua ascesa al vertice del ranking ATP, mantenuta per 22 settimane consecutive, è stata rafforzata da trionfi in due Slam, gli Australian Open e gli US Open, e da vittorie in tornei prestigiosi come i Masters 1000 di Shanghai, Miami e Cincinnati, oltre ai titoli 500 di Rotterdam e Halle.

Assente dalle Finals è Novak Djokovic, il detentore del titolo, il che apre la strada a nuovi scenari e possibilità per i partecipanti. Tra i principali rivali di Sinner c’è Carlos Alcaraz, che ha vissuto un 2024 altrettanto impressionante. Il giovane spagnolo ha conquistato il Roland Garros e Wimbledon e ha aggiunto alla sua collezione il titolo di Pechino e il Masters 1000 di Indian Wells. Alcaraz, nonostante il suo infortunio che gli ha impedito di partecipare alle Finals nel 2022, si presenta con determinazione a Torino, pronto a misurarsi nuovamente con l’élite del tennis mondiale.

Un ritorno atteso

Un altro avversario di rilievo è il tedesco, ritornato al numero 2 del mondo dopo una lunga assenza dovuta a un grave infortunio. Il suo ritorno è stato segnato da prestazioni notevoli, tra cui due titoli 1000 a Roma e Parigi Bercy, e una combattuta finale al Roland Garros contro Alcaraz. Il tedesco è l’unico tra i top tre del ranking ad avere già vinto il titolo di Maestro, un’impresa che ha realizzato nel 2018 e nel 2021.

Gli outsider da tenere d’occhio

Taylor Fritz, lo statunitense, è un altro nome da tenere d’occhio. Nonostante non abbia vinto un titolo Atp da un anno e mezzo, è riuscito a raggiungere la finale degli US Open, dove ha affrontato Sinner. Le sue performance gli hanno garantito la seconda partecipazione alle Finals, dopo l’esperienza del 2022, dove si era fermato in semifinale contro Djokovic.

Il norvegese Casper Ruud, anch’egli alla sua terza partecipazione alle Finals, ha dimostrato una crescita costante nel 2024, vincendo tornei significativi come il 250 di Ginevra e il 500 di Barcellona. Tuttavia, le sconfitte in finale a Montecarlo e altre competizioni mostrano quanto sia competitivo il circuito, ma anche quanto Ruud sia vicino a compiere il passo successivo.

Nuovi volti e veterani

Un debutto interessante è quello dell’australiano, primo del suo paese a raggiungere le Finals dai tempi di Lleyton Hewitt. La sua qualificazione è il risultato di una stagione solida, con vittorie al Rosmalen Open e al 500 di Acapulco, che testimoniano la sua capacità di competere ad alti livelli.

Infine, c’è Andrey Rublev, il russo, che, pur essendo un habitué delle Finals, non è mai riuscito a superare la semifinale. Quest’anno, però, ha segnato due vittorie importanti, tra cui il suo secondo Masters 1000 a Madrid, che potrebbero dargli la fiducia necessaria per avanzare ulteriormente nel torneo.

Questa edizione delle ATP Finals si preannuncia dunque ricca di emozioni e colpi di scena, con Jannik Sinner e gli altri sette protagonisti pronti a dare il massimo per conquistare il prestigioso titolo. La competizione sarà feroce, e gli appassionati di tennis di tutto il mondo guarderanno con interesse per vedere chi emergerà come il Maestro del 2024.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Maxi sequestro a napoli: il capodanno esplosivo di sinner

A Napoli, un nuovo e inquietante fenomeno si affaccia all'orizzonte della tradizione dei festeggiamenti di…

20 minuti ago

Scelta tra auto elettrica e a guida autonoma: la sfida dei modelli cinesi

Negli ultimi anni, il settore automobilistico ha vissuto una trasformazione radicale, influenzata da innovazioni tecnologiche,…

22 minuti ago

F1 a las vegas: la chiave del successo sarà la gestione delle gomme

Il Gran Premio di Las Vegas si profila come un evento cruciale nel calendario della…

25 minuti ago

Un tifoso messicano vola a venezia grazie agli ultras

Il legame tra una squadra di calcio e i propri tifosi è un fenomeno che…

26 minuti ago

Van der meyde sorprende: la rivelazione su koopmeiners e il fenomeno reijnders

Andy van der Meyde, ex calciatore olandese noto per la sua tecnica sopraffina, ha recentemente…

54 minuti ago

F1: leclerc deluso dopo le qualifiche di las vegas

Il Gran Premio di Formula 1 di Las Vegas ha portato un mix di emozioni…

55 minuti ago