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Shai e thunder sorprendono i lakers, tatum accende la speranza per i celtics

Nella notte dell’NBA, il palcoscenico è stato dominato da Shai Gilgeous-Alexander e i suoi Oklahoma City Thunder, che hanno messo fine al sogno di un’altra corsa alla Coppa NBA per i Los Angeles Lakers, campioni in carica. La partita, disputata al Crypto.com Arena di Los Angeles, ha visto i Thunder imporsi nettamente, grazie a una prestazione stellare di Gilgeous-Alexander, che ha chiuso il match con 36 punti e 9 assist, dimostrando di essere un vero leader della sua squadra.

la prestazione dei thunder

Sin dall’inizio, i Thunder hanno mostrato una difesa aggressiva, costringendo i Lakers a un rendimento offensivo al di sotto delle attese. Il duo superstar dei Lakers, composto da LeBron James e Anthony Davis, ha faticato enormemente, combinando solo 27 punti, un dato preoccupante per una squadra che ha fatto della sua potenza offensiva il suo marchio di fabbrica. La serata si è rivelata ancora più difficile per i gialloviola, che hanno visto il giovane Dalton Knecht emergere come l’unico giocatore in grado di tenere il passo, realizzando 20 punti.

La chiave del successo di Oklahoma City è stata una prestazione difensiva da manuale, con ben 12 palle rubate e una gestione del ritmo che ha messo in difficoltà i Lakers, costringendoli a tirare solo il 45% dal campo e a realizzare un deludente 28.9% da tre punti. La rubata decisiva di Jalen Williams ha chiuso definitivamente i giochi, segnando il momento in cui le speranze di rimonta dei Lakers si sono spente. Con questa vittoria, i Thunder migliorano il loro record a 15-4 e si qualificano per il turno successivo della Coppa, mentre i Lakers, con un triste 11-8, sono costretti a dire addio al torneo.

altri match significativi

Ma non è stato solo il match di Los Angeles a tenere banco nella notte. A Boston, Jayson Tatum ha offerto una prestazione straordinaria, tenendo vive le speranze di qualificazione dei Celtics. Con 35 punti e 14 rimbalzi, Tatum ha guidato Boston a una vittoria convincente contro i Chicago Bulls, che hanno visto un grande Vucevic (32 punti) e un LaVine in ottima forma (29 punti), ma non sono riusciti a contenere l’ondata offensiva dei Celtics. Boston ha chiuso il match con un finale esplosivo, tirando 15/23 nell’ultimo quarto, grazie anche a Payton Pritchard, che ha segnato 29 punti, di cui 11 consecutivi nel finale, contribuendo in modo decisivo al successo della sua squadra.

Un’altra sorpresa della serata è stata la prestazione di Franz Wagner, che ha continuato a stupire con i suoi Orlando Magic, schiacciando i Brooklyn Nets. Con 29 punti, Wagner ha mostrato la sua abilità di scorer e playmaker, aiutando Orlando a mantenere il passo in cima al gruppo A dell’Est. La squadra ha dimostrato di avere una solida chimica e una difesa impenetrabile, con ben 13 palle rubate e 13 stoppate, evidenziando la loro crescita come contender nella lega.

altre partite della notte

In un’altra partita, i Minnesota Timberwolves hanno interrotto una striscia di sconfitte, battendo i Los Angeles Clippers in una partita ricca di colpi di scena. Anthony Edwards, con 21 punti, ha portato la sua squadra a una vittoria che potrebbe essere cruciale per il morale di Minnesota in vista delle prossime partite.

Infine, i Miami Heat hanno riportato il loro bilancio in positivo battendo i Toronto Raptors, grazie a un trio formidabile composto da Butler, Herro e Adebayo, che ha dominato la partita. I Raptors, già in difficoltà, hanno faticato a trovare un supporto adeguato dalla panchina, condannati a una sconfitta che li allontana ulteriormente dalla zona playoff.

Con la conclusione di questa intensa notte di NBA, i riflettori si spostano verso il prossimo turno, dove ogni partita avrà un peso cruciale nella corsa alla qualificazione per i quarti di finale della Coppa. I Thunder, i Celtics e i Magic si confermano come squadre da tenere d’occhio, mentre i Lakers e i Raptors devono rimettersi in carreggiata se vogliono mantenere vive le loro speranze di playoff.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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