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Sfida all’ultima luce: le protagoniste azzurre a Riad

La stagione del Ladies European Tour sta giungendo al termine, e l’emozione è palpabile mentre le giocatrici si preparano per l’Aramco Team Series di Riad. Questo evento, che si terrà da domani fino a sabato 2 novembre, è supportato dal Pif, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita, e rappresenta il penultimo appuntamento del 2024 prima dell’atteso Andalucia Costa del Sol Open, in programma dal 28 novembre al 1 dicembre. Tra le partecipanti, spiccano due talenti italiani: Alessandra Fanali e Virginia Elena Carta, che si trovano rispettivamente al 21° e al 33° posto nell’ordine di merito del massimo circuito continentale femminile.

Il Riyadh Golf Club sarà il teatro di una doppia competizione: da un lato, la sfida individuale sulla distanza di 54 buche, dall’altro, quella a squadre, che vedrà ciascun team composto da tre professioniste e un dilettante, disputarsi le prime 36 buche. Il montepremi complessivo di 1.000.000 di dollari sarà equamente suddiviso tra i due tornei, rendendo la posta in gioco ancora più alta.

Le azzurre si troveranno ad affrontare una sfida formidabile, misurandosi con 7 delle migliori 10 giocatrici attuali del Ladies European Tour. Tra queste, Chiara Tamburlini, che non solo è attualmente al primo posto, ma ha anche appena ricevuto il riconoscimento di “rookie dell’anno”, un titolo prestigioso mai conquistato prima da nessuna giocatrice elvetica. Questo rende il torneo di Riad un evento di grande interesse anche per gli appassionati di golf svizzeri, curiosi di vedere come Tamburlini continuerà a performare.

Alessandra Fanali, dopo una breve pausa, è pronta a dare il massimo. Quest’anno ha già rappresentato l’Italia alla gara femminile dei Giochi di Parigi, dimostrando un livello di gioco notevole che l’ha portata a classificarsi ben quattro volte nella top 10. La sua forma fisica e mentale è stata affinata nel corso della stagione, e Riad potrebbe rappresentare l’occasione perfetta per consolidare i suoi successi.

Virginia Elena Carta, dal canto suo, è in un momento di forma eccellente. Negli ultimi sei tornei, è riuscita a piazzarsi tra le prime dieci per quattro volte, una performance che testimonia la sua crescita costante e la sua determinazione. Carta ha lavorato duramente per migliorare il suo gioco, concentrandosi su aspetti tecnici e mentali che le permettano di affrontare con serenità le sfide più ardue.

L’Aramco Team Series non è solo un evento sportivo di rilievo, ma anche un’importante occasione di incontro tra cultura e sport, in un contesto come quello saudita che sta investendo notevolmente nel golf e nello sviluppo di eventi internazionali. Questo investimento non solo promuove il turismo sportivo, ma mira anche a posizionare l’Arabia Saudita come una delle nuove capitali mondiali del golf femminile.

Oltre alle competizioni, il torneo offre anche l’opportunità di incontri e networking tra le giocatrici, i loro team e gli sponsor. Questi momenti sono fondamentali per costruire relazioni durature e scambiare idee che arricchiscano il mondo del golf femminile, promuovendo l’inclusione e la diversità in un panorama sportivo in continua evoluzione.

Mentre le azzurre si preparano a scendere in campo, i loro fan in Italia e nel mondo seguiranno con trepidazione le loro performance, sperando di vederle brillare sotto il sole di Riad. Le loro storie, fatte di impegno, passione e tenacia, continuano a ispirare giovani golfiste che vedono in loro un esempio da seguire e un sogno da realizzare.

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