Sette giocatori della serie a fermati per una giornata: le squalifiche colpiscono il campionato

La 19ª giornata di Serie A ha portato a importanti squalifiche che coinvolgono sette calciatori, costretti a fermarsi per un turno dal giudice sportivo, Gerardo Mastrandrea. Questo provvedimento evidenzia la necessità di mantenere il rispetto e la sportività all’interno del campionato, nonché l’attenzione crescente verso comportamenti scorretti e violenti sul campo di gioco.

squalifiche e multe significative

Tra i giocatori squalificati, spicca il nome di Valentin Castellanos, attaccante della Lazio, che dovrà anche pagare un’ammenda di 15.000 euro. L’episodio che ha portato alla sua espulsione è avvenuto durante la partita, quando Castellanos ha reagito a un fallo subito colpendo con i tacchetti la coscia di un avversario. Questo gesto ha attirato l’attenzione del direttore di gara, che non ha potuto fare altro se non estrarre il cartellino rosso. La Lazio, oltre alla squalifica del suo giocatore, dovrà affrontare un’ammenda di 20.000 euro a causa del comportamento scorretto dei suoi sostenitori, che hanno utilizzato laser e lanciato fumogeni durante la partita.

Un altro calciatore che dovrà scontare una giornata di squalifica è Danilo D’Ambrosio del Monza, il quale ha ricevuto una multa di 5.000 euro per aver allontanato con i tacchetti la gamba di un avversario dopo essere stato a sua volta falciato. La sua reazione, sebbene comprensibile in un contesto di alta tensione, è stata giudicata inaccettabile dal giudice sportivo.

il caso di suat serdar e ammonizioni in diffida

Suat Serdar del Verona è l’unico calciatore a essere stato espulso per doppia ammonizione e, di conseguenza, si trova a dover saltare un turno. Il suo comportamento sul campo ha sollevato interrogativi sulla disciplina e sull’importanza di mantenere la calma durante le partite, specialmente in momenti critici.

Oltre ai calciatori espulsi, alcuni atleti hanno ricevuto squalifiche dovute all’ammonizione subita in stato di diffida. Questo è il caso di:

1. Mario Gila (Lazio)
2. Mattia Zaccagni (Lazio)
3. Lorenzo Lucca (Udinese)
4. Jackson Tchatchoua (Verona)

Questi giocatori dovranno affrontare un turno di stop, un duro colpo per le loro squadre che contano su di loro per affrontare le sfide imminenti.

sanzioni per le società

Le sanzioni non si fermano qui. Anche le società sono state chiamate a rispondere per il comportamento dei loro tifosi. La Lazio è stata multata di 20.000 euro per i comportamenti inappropriati dei suoi sostenitori, che hanno puntato un fascio di luce laser verso il direttore di gara e hanno lanciato fumogeni e petardi sul campo. Questi atti non solo mettono a rischio la sicurezza durante le partite, ma danneggiano anche l’immagine del club.

La Roma, invece, dovrà versare 10.000 euro per reati simili, con i suoi tifosi che hanno lanciato fumogeni e petardi, creando un clima di tensione e pericolo. Anche il Genoa e il Napoli sono stati sanzionati, rispettivamente con ammende di 5.000 e 3.000 euro, per aver ritardato ingiustificatamente l’inizio del secondo tempo.

Inoltre, il Genoa ha ricevuto un’ulteriore multa di 2.000 euro per il lancio di un fumogeno in campo, mentre il Lecce dovrà pagare 1.500 euro per un episodio simile avvenuto prima dell’inizio della gara. Questi episodi dimostrano come il comportamento delle tifoserie possa influenzare l’andamento delle partite e la reputazione delle società.

Infine, non possiamo trascurare la squalifica di un membro dello staff tecnico della Roma, il fisioterapista Aldo Lacopo, che dovrà fermarsi per una giornata. Lacopo è stato sanzionato per aver assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dei calciatori avversari, contribuendo a alimentare un clima di tensione già presente sul campo.

In conclusione, la 19ª giornata di Serie A ha portato a un’importante riflessione sul comportamento dei giocatori e dei tifosi. Le squalifiche e le multe inflitte non solo cercano di mantenere l’integrità del gioco, ma anche di garantire un ambiente di rispetto e sportività, fondamentale per il corretto svolgimento del campionato. La speranza è che queste misure contribuiscano a ridurre gli episodi di violenza e a promuovere un calcio più pulito e corretto.