Serie A: Udinese-Roma, il divieto per i tifosi laziali accende il dibattito!

La prossima partita di Serie A tra Udinese e Roma, in programma per domenica 26 gennaio 2024 al Bluenergy Stadium, si svolgerà senza la presenza dei tifosi residenti nel Lazio. Questa decisione, presa dal prefetto di Udine, Domenico Lione, ha generato reazioni contrastanti tra gli appassionati di calcio e gli esperti di sicurezza. Il divieto di accesso ai tifosi della Roma è stato motivato dall’analisi del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive, che ha identificato un elevato profilo di rischio per questo incontro.

Motivazioni del divieto

La Prefettura friulana ha emesso una nota ufficiale, evidenziando che la decisione è stata presa in seguito agli incidenti verificatisi durante il derby tra Roma e Lazio, svoltosi il 5 gennaio 2024. Durante quell’evento, si sono registrati scontri tra le tifoserie e un notevole dispiegamento di forze dell’ordine per mantenere l’ordine pubblico. Questo provvedimento non è isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di misure di sicurezza adottate in risposta a recenti eventi violenti che hanno coinvolto le tifoserie italiane.

Impatti sul calcio italiano

Le restrizioni imposte ai tifosi della Roma fanno parte di una serie di misure di sicurezza che mirano a prevenire disordini e garantire la sicurezza negli stadi. Negli ultimi anni, diverse partite hanno visto l’introduzione di provvedimenti simili, tra cui:

  1. Aumento della presenza di agenti di polizia durante le partite a rischio.
  2. Utilizzo di droni per monitorare le aree circostanti gli impianti sportivi.
  3. Iniziative di promozione del fair play da parte dei club, come nel caso della Roma.

Reazioni dei tifosi e conseguenze economiche

Il divieto di vendita dei biglietti per i residenti nel Lazio ha suscitato disappunto tra i tifosi della Roma, i quali vedono questa misura come una limitazione della loro libertà di seguire la squadra del cuore. Molti sostenitori hanno espresso il loro malcontento sui social media, sostenendo che la passione per il calcio non dovrebbe essere ostacolata da provvedimenti di questo tipo. Tuttavia, riconoscono anche la necessità di garantire la sicurezza all’interno e all’esterno degli stadi.

In aggiunta, il divieto potrebbe avere ripercussioni economiche per il club friulano, che perde l’opportunità di vendere biglietti a una delle tifoserie più appassionate d’Italia. Le partite tra Udinese e Roma storicamente richiamano un buon numero di spettatori, e la mancanza di tifosi ospiti potrebbe influire negativamente sulle entrate del club.

In conclusione, la partita Udinese-Roma del 26 gennaio si preannuncia come un evento di grande interesse, ma anche di elevata tensione. Le autorità dovranno gestire la sicurezza e il pubblico presente, mentre i tifosi udinesi si preparano a sostenere la propria squadra, mentre i supporter giallorossi saranno costretti a seguire l’incontro da casa, privati della possibilità di vivere l’emozione di una trasferta che, in condizioni normali, avrebbe potuto essere celebrata con passione e entusiasmo.

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