Falso in bilancio: la sentenza

Brutte notizie per quanto riguarda una big di Serie A. La Procura ha constatato il falso in bilancio ed ora la big è a forte rischio penalizzazione. Le ultime.

La Serie A è pronta ad entrare nel vivo e le squadre non possono assolutamente perdere punti per strada. Il cammino è lungo e per questo motivo non ci resta che aspettare i prossimi giorni per avere un quadro molto più chiaro su una vicenda destinata in davvero poco tempo.

Secondo quanto riferito da La Repubblica, la Procura ha chiuso un’indagine nei confronti di una big di Serie A ed è stato accertato il falso in bilancio. Ora la palla passa anche alla FIGC, chiamata ad accertare meglio quanto successo.

Serie A: big a rischio penalizzazione, i dettagli

La stagione è pronta ad entrare nel vivo e per questo motivo nessuna delle squadre ha voglia di lasciare punti per strada per cercare di regalarsi una grande soddisfazione. Ma, come già successo la scorsa stagione, il tutto potrebbe essere rovinato dalle vicende extracalcistiche che ormai da tempo sono al centro della nostra vicenda dopo un lungo periodo di indagini. Naturalmente ancora tutto può succedere e per questo motivo vedremo cosa succederà.

Stando alle prime informazioni, il Napoli di De Laurentiis è accusato di falso in bilancio per l’affare Osimhen. Si tratta di un reato importante e non possiamo escludere che alla fine si possa arrivare ad una penalizzazione. Niente di certo naturalmente visto che non si hanno certezze e per questo motivo nelle prossime ore sono attese delle importanti novità.

Si tratta di un qualcosa che terrà banco ancora per diverso tempo e vedremo alla fine cosa succederà. Di certo non ci resta che aspettare i prossimi giorni per avere un quadro molto più chiaro e per questo motivo nelle prossime ore si attendono delle novità molto importanti.

Napoli: ADL accusato di falso in bilancio

L’accusa nei confronti di ADL è sicuramente molto importante. Il reato di falso in bilancio nell’affare Osimhen potrebbe portare ad una penalizzazione e, quindi, non ci resta che aspettare i prossimi giorni per avere un quadro molto più chiaro in questa vicenda che, come detto in precedenza, terrà banco ancora per diverso tempo.