Arriva una confessione da brividi in serie A: ha svelato tutto, malattia assurda! “Non rispondeva ai comandi”, rassegnazione dopo la paura
Uno dei protagonisti della prima parte di stagione in serie A ha confessato tutto. Ha approfittato della sosta per spiegare cosa gli sta succedendo, rivelando tutti i dettagli di una malattia assurda arrivata all’improvviso. Tanta la paura iniziale che hanno fatto temere il peggio, poi per fortuna una volta stabilita la diagnosi si è tirato un sospiro di sollievo, pur rassegnandosi a dover convivere con questa brutta esperienza.
Non deve essere stato un 2024 da ricordare. Specialmente perché in precedenza era arrivato un esonero che l’aveva segnato nel profondo e quando sembrava star riprendendosi ciò che il destino gli aveva tolto sul campo, ecco questo imprevisto. La vita dei tecnici è vissuta su un filo e sono dipendenti dai risultati, ma quanto capitato durante quest’anno va oltre l’ordinario.
Confessione clamorosa in serie A: il tecnico dice tutto, calvario assurdo!
Roberto D’Aversa, infatti, era stato esonerato dal Lecce dopo quella brutta scena in cui si era fatto prendere dai nervi e aveva rifilato una testata ad Henry dopo la gara persa contro il Verona. Ciò lo aveva portato all’esonero dalla società salentina che prese subito le distanze dal gesto del tecnico e ad una squalifica di tre giornate imposta dalla serie A. Poi la chiamata dell’Empoli, con i toscani sorpresa assoluta delle prime giornate di campionato. I 15 punti attualmente in classifica sono un buon margine sulla zona rossa. Nel frattempo però si è manifestata la brutta malattia.
Una paresi facciale improvvisa e subdola che ha lasciato nello sconforto il tecnico toscano. Solo ora l’ex Parma ha svelato tutto, in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, ma tutti avevano notato nelle varie interviste concesse che qualcosa sul suo volto non andasse. La confessione è choc. “Mi stavo lavando i denti e all’improvviso la bocca non rispondeva più ai comandi. La sera prima ero stato a cena con lo staff a Firenze, non sentivo i sapori da un paio di giorni”.
Da lì una corsa al Pronto Soccorso, accompagnato dal medico sociale dell’Empoli e soprattutto tanta paura: “Ho aspettato quattro ore per gli esami, facendo pensieri molto brutti. Poi il responso, paresi facciale”. Da lì sono le iniziate le cure e un vero e proprio calvario: “Prendo cortisone, integratori. I primi giorni sono stati orrendi, dovevo bendarmi l’occhio sinistro di notte perché non si chiudeva. Impossibile bere e mangiare”.
Adesso per fortuna il peggio è passato e ha anche modo di scherzarci su: “Non sono mai stato bello, così però… Scherzo sempre con mia figlia più piccola, quando provo a darle un bacio e la bocca va da un’altra parte“. Torna serio per concludere: “Capisco anche quanto siamo fortunati perché c’è chi convive con problemi come questo, o anche più gravi, sin dalla nascita e viene spesso bullizzato. Fare prevenzione è molto importante”.