Il penultimo atto del Mondiale MotoGP si svolge a Sepang, sede del Gran Premio di Malesia, dal 1 al 3 novembre. La tensione è palpabile poiché la lotta per il titolo è ormai ridotta a due soli contendenti: Jorge Martin e Francesco Bagnaia. I due piloti Ducati sono separati da un esiguo margine di 17 punti, rendendo il derby interno al team un evento mozzafiato per gli appassionati di motociclismo. Questo scenario ripropone la sfida del 2023, quando Bagnaia trionfò nell’ultima gara, aggiungendo ulteriore pepe all’evento.
Martin e la sua determinazione
In conferenza stampa, Jorge Martin si presenta con determinazione e serenità. Il pilota spagnolo del team Ducati Pramac ha il primo teorico match point della stagione e si mostra fiducioso nel suo lavoro. Riflette su come, l’anno scorso, la pressione lo avesse messo a dura prova: “Mi sento fiducioso nel mio lavoro. La scorsa stagione ero davvero nervoso. Avevo difficoltà a gestire la pressione. Quest’anno sono migliorato parecchio,” dichiara Martin. Questo miglioramento è stato possibile grazie alla maturità acquisita affrontando e superando le sconfitte: “Mi sono sempre sentito l’outsider. Sono semplicemente più maturo grazie anche alla sofferenza e alla sconfitta.”
Nonostante la concorrenza agguerrita, Martin non manca di esprimere il suo rispetto per Bagnaia: “Imparo da 10 anni guardandolo. Pecco è più forte in frenata e io vado meglio in uscita. Penso di essermi avvicinato a lui.” Tuttavia, è consapevole che non è più il momento di commettere errori, soprattutto in una fase così cruciale del campionato.
Bagnaia e la sua sfida
Dall’altra parte, Francesco Bagnaia è determinato a ridurre il divario che lo separa da Martin. Per il pilota Ducati, il weekend di Sepang rappresenta un momento cruciale per le sue ambizioni di titolo. “È un weekend importantissimo. Sappiamo cosa abbiamo sbagliato sabato in Thailandia,” ammette Bagnaia, consapevole degli errori commessi in precedenza. Nonostante la pressione, il pilota italiano si dice entusiasta della sfida: “La pressione c’è sempre, ma è bello trovarsi in questa situazione.”
Bagnaia riconosce che, in questo momento, il vantaggio è nelle mani di Martin, ma sa bene che non sarà facile per il suo rivale mantenere la leadership: “In questo momento Jorge si trova in vantaggio, ma so che non è facile. Siamo in una fase del campionato in cui devo rischiare più di lui.” Il suo obiettivo è avere al massimo 10 punti di svantaggio per mantenere le sue possibilità vive nell’ultimo GP.
Le dichiarazioni dei team manager
La presenza di Davide Tardozzi, team manager Ducati Lenovo, in conferenza stampa aggiunge ulteriore spessore alle dichiarazioni dei piloti. Tardozzi esprime la sua fiducia in Bagnaia, lodando la sua esperienza acquisita negli ultimi anni e sottolineando che, nonostante alcuni errori, ha dimostrato di essere un valido campione del mondo. Esclude inoltre qualsiasi ipotesi di giochi di squadra con Enea Bastianini, impegnato nella sua lotta personale con Marquez per il terzo posto.
Anche Gino Borsoi, team manager del Pramac Racing Ducati, interviene, sottolineando l’onore di competere con un team factory e la possibilità concreta di vincere il titolo piloti, dopo aver già conquistato quello a squadre. Borsoi esprime gratitudine verso Ducati per il supporto ricevuto e guarda con ottimismo al futuro passaggio in Yamaha, pur riconoscendo l’importanza del contributo di Tardozzi nella loro crescita.
Situazione meteorologica a Valencia
Infine, la conferenza stampa non può ignorare la drammatica situazione meteorologica a Valencia, dove un’alluvione ha sollevato dubbi sulla possibilità di disputare l’ultima gara del campionato. Martin, con un tono più leggero, scherza sull’eventualità di correre ad Assen, consapevole della forza di Bagnaia su quella pista, mentre Bagnaia stesso sottolinea che il GP dovrebbe essere una festa, ma che le condizioni attuali non lo permettono. Entrambi esprimono solidarietà alla popolazione colpita e lasciano aperta la possibilità di un circuito alternativo per la gara finale.