
Sei Nazioni: l'Italia combatte con coraggio ma cede all'Irlanda, conquista un punto di bonus - ©ANSA Photo
Il Sei Nazioni 2023 si conclude per l’Italia con una sconfitta di misura contro l’Irlanda, con il punteggio di 22-17. Questa rappresenta la quarta sconfitta per gli azzurri nel torneo, ma nonostante il risultato negativo ci sono motivi di orgoglio e rammarico per ciò che avrebbe potuto essere.
L’incontro si è svolto allo Stadio Olimpico di Roma, un impianto che ha visto una predominanza di tifosi irlandesi, accorsi nella capitale con la speranza di festeggiare la vittoria del torneo, sebbene in maniera posticipata. Ciononostante, gli uomini di coach Quesada si sono battuti con grande determinazione, conquistando un punto di bonus che consente di evitare il tanto temuto cucchiaio di legno, ora appannaggio del Galles, schiantato dall’Inghilterra con un sonoro 68-14, che lo lascia all’ultimo posto con tre punti e cinque sconfitte.
le scelte del ct e l’inizio promettente
Il ct Quesada, in vista di questa sfida cruciale, ha apportato sette cambi rispetto all’ultima pesante sconfitta, cercando di infondere nuova energia e voglia di riscatto nei suoi giocatori, dopo aver incassato ben 120 punti nelle ultime due partite. L’Italia ha iniziato il match con grande slancio, dimostrando di voler giocare le proprie carte anche contro una delle formazioni più forti del torneo. Già all’11° minuto, l’azzurro Ioane ha siglato la prima meta, facendo esplodere di gioia il pubblico presente. La trasformazione di Allan ha fatto il resto, portando l’Italia in vantaggio, una situazione inaspettata ma meritata.
la reazione dell’irlanda e il finale di primo tempo
Tuttavia, la reazione dell’Irlanda non si è fatta attendere. Dopo un’opportunità annullata per una meta di Bealham, gli irlandesi sono riusciti a pareggiare grazie a Keenan, che ha varcato la linea di meta, seguito dalla trasformazione di Crowley. Il match si è presentato equilibrato, con l’Italia che ha continuato a rispondere colpo su colpo, nonostante l’uscita dal campo di Lam e di Lorenzo Cannone per infortuni. La squadra, però, ha saputo ritrovare la concentrazione e, grazie alla precisione di Allan, è tornata avanti nel punteggio.
Purtroppo, un episodio sfortunato ha macchiato il finale del primo tempo: Lamaro ha ricevuto un cartellino giallo che ha costretto l’Italia in inferiorità numerica. Gli irlandesi hanno subito approfittato della situazione, riuscendo a compiere il sorpasso con una meta di Sheehan, anche se Crowley ha fallito la successiva trasformazione, mantenendo vive le speranze azzurre.
il secondo tempo e la lotta finale
Il secondo tempo ha visto un dominio irlandese, con l’Italia costretta a difendersi. Un’altra meta di Keenan è stata annullata per un avanti, ma il clima di pressione è aumentato per gli azzurri. La situazione è ulteriormente peggiorata quando Vintcent è stato espulso con un cartellino rosso per un colpo di testa su un avversario. A questo punto, l’Irlanda ha preso il controllo totale del gioco, mettendo a segno un’altra meta con Sheehan, che ha dimostrato di essere un vero mattatore della serata.
Nonostante le avversità, il cuore e la determinazione degli azzurri hanno trovato un modo per brillare. A metà del secondo tempo, Capuozzo ha creato un’opportunità per Varney, che ha schiacciato in meta. Il calcio di Allan, preciso come sempre, ha ridotto il gap a 17-22, riaccendendo le speranze di un clamoroso pareggio. Il finale della partita ha visto un’Italia in cerca del colpo del solitario, con il pubblico che incitava la squadra a cercare la meta del pareggio. Tuttavia, nonostante gli sforzi, gli azzurri non sono riusciti a trovare l’affondo decisivo, chiudendo così il torneo con una quarta sconfitta.
Il Sei Nazioni di quest’anno è stato caratterizzato da alti e bassi per l’Italia, che ha mostrato segnali di miglioramento, ma ha anche dovuto affrontare momenti difficili e sconfitte pesanti. Il punto di bonus conquistato in questa ultima partita è un segnale di speranza e di crescita per il futuro. I ragazzi di Quesada hanno dimostrato di avere il potenziale per competere con le migliori squadre, e la loro abilità di rialzarsi e lottare fino alla fine è un chiaro indicativo della loro determinazione. Con un po’ di fortuna e continuità, l’Italia potrebbe presto trovare il successo che le compete.