Torino ospita le ATP Finals di tennis
Torino, una delle città più affascinanti d’Italia, si prepara a ospitare un evento di grande prestigio: le ATP Finals di tennis. Questo torneo, che riunisce i migliori tennisti del mondo, non è solo un’occasione per ammirare le magie della racchetta, ma anche un’opportunità imperdibile per scoprire le delizie gastronomiche che la città ha da offrire. Infatti, la Centrale della Nuvola Lavazza diventerà il palcoscenico di un’esperienza culinaria di altissimo livello, con un programma ricco di eventi enogastronomici che celebrano le tradizioni gastronomiche piemontesi.
La cucina torinese: un patrimonio di sapori
La cucina torinese è un patrimonio di sapori e tradizioni, che spazia dal celebre vitello tonnato ai ravioli del plin, dalle carni pregiate ai formaggi locali, senza dimenticare il gianduiotto e il vermouth. In questo contesto, il torneo di tennis si arricchisce di un tocco gourmet grazie alla partecipazione di chef stellati e professionisti della mixology. In questo modo, gli spettatori non solo potranno godere di partite emozionanti, ma anche di piatti e cocktail di eccezionale qualità.
Eventi gastronomici imperdibili
Il primo grande evento gastronomico si è tenuto domenica, con una cena chiamata “Degustando”. Questo evento ha visto la partecipazione di chef di fama che hanno collaborato per creare un menu a dieci mani. Tra i protagonisti, Mattia Pecis del ristorante Cracco di Portofino, che ha deliziato gli ospiti con una raffinata tagliatella di seppia, accompagnata da essenze di pesce e timo limonato. Un altro piatto notevole è stato la pecora in insalata di Antonio Ziantoni, che ha messo in risalto i sapori della tradizione romana, mentre Pasquale Laera ha proposto un cartoccio autunnale che ha esaltato i prodotti del territorio cuneese.
Non sono mancati piatti innovativi, come la rivisitazione della cacio e pepe di Davide Di Fabio, che ha saputo reinterpretare un classico della cucina romana con grande maestria. Ulteriori sorprese sono arrivate da Davide Marzullo e Christian Malatecca, che hanno creato un gnocchetto di semola, trippa e menta, un connubio di sapori e consistenze. Ogni piatto è stato abbinato a cinque etichette di vini piemontesi, tra cui il rinomato Barolo e l’Asti DOCG, per accompagnare le diverse creazioni culinarie.
Un bis di alta cucina
Il mercoledì successivo ha visto un bis imperdibile, con la partecipazione di tre chef stellati e un totale di dieci cuochi. Jacopo Chieppa di Equilibrio, Gabriele Bertolo del Cannavacciuolo Bistrot e Alessandro Rossi del Barbagianni hanno presentato piatti che promettono di rimanere nella memoria dei commensali. Tra le prelibatezze, “La carbonara in Liguria“, un salmerino con plancton e salsa champagne, e un uovo in panzanella, che hanno saputo esaltare la creatività e la qualità degli ingredienti. Anche in questa occasione, il dessert ha avuto un focus sul territorio, con una dolce pera cotta al vermouth, un finale perfetto per un viaggio culinario all’insegna dei sapori locali.
Mix Contest e vini pregiati
Ma gli eventi gastronomici non si fermano qui. Lunedì si è svolto il Mix Contest Italy Tour Torino, dove sedici bartender si sono sfidati per aggiudicarsi l’ambito trofeo, dimostrando la loro abilità nella preparazione di cocktail innovativi e creativi, utilizzando ingredienti freschi e locali. Sabato 16, il focus sarà sui vini con “La notte del Barolo e del Barbaresco“, un evento che vedrà la partecipazione di oltre venti produttori vinicoli che presenteranno le loro creazioni, permettendo al pubblico di assaporare vini pregiati in abbinamento a specialità gastronomiche in versione street food.
Gran finale con LievitaTo
Il gran finale della settimana gastronomica coinciderà con l’ultimo giorno delle ATP Finals, un evento che promette di essere magico. “LievitaTo“, giunto alla sua seconda edizione, proporrà il meglio della tradizione dolciaria e salata, con il panettone come protagonista, ma anche con altre delizie come la Crioche, un mini panettoncino sfogliato creato per Lavazza da Marco Pedron, e la pizza del maestro Massimiliano Prete di Sestogusto. Questo evento non solo celebrerà l’eccellenza gastronomica torinese, ma offrirà anche un’atmosfera festosa, in perfetto spirito natalizio.
In questo modo, Torino si conferma non solo come capitale del tennis, ma anche come un importante centro gastronomico, capace di attrarre visitatori e appassionati di cucina da ogni parte del mondo. La città, con la sua ricca tradizione culinaria e la presenza di chef di fama internazionale, diventa il palcoscenico ideale per unire sport e gastronomia in un’unica, indimenticabile esperienza.