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Scoprendo le passioni: la mostra che unisce le culture calcistiche italiana e scozzese a Edimburgo - ©ANSA Photo
Edimburgo, la capitale della Scozia, ospita una mostra straordinaria intitolata “Strikers & Stickers – Football stories between Italy and Scotland”. Questa esposizione, inaugurata di recente, è frutto della collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura e lo Scottish Football Museum, situato all’interno dello stadio Hampden Park di Glasgow. La mostra si propone di esplorare le affascinanti interconnessioni tra le culture calcistiche italiana e scozzese, unendo storie, immagini e le iconiche figurine Panini che hanno accompagnato generazioni di appassionati di calcio.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla cooperazione di diverse istituzioni e professionisti del settore, tra cui lo Scottish Football Museum e l’Associazione Mo’ Better Football. Inoltre, le esperte di calcio femminile Fiona Skillen e Karen Fraser hanno fornito preziose intuizioni sul crescente ruolo delle donne nel calcio, contribuendo a dare visibilità a questo aspetto fondamentale del mondo calcistico. Il Consolato Generale d’Italia a Edimburgo ha anche sostenuto l’iniziativa, conferendo un’importante dimensione diplomatica e culturale alla mostra.
Un viaggio nel collezionismo calcistico
Un contributo significativo è stato offerto da Gianni Bellini, il più grande collezionista al mondo di figurine Panini, che ha messo a disposizione una selezione di 50 album. Questi album non solo raccontano la storia del calcio, ma dimostrano anche come il collezionismo possa unire le persone e le culture. Ogni figurina racchiude un pezzo di storia, evocando ricordi di partite memorabili, trionfi e delusioni.
In aggiunta, l’artista Simone Ferrarini ha arricchito la mostra con le sue illustrazioni, che ritraggono gol di calciatrici e calciatori scozzesi e italiani. Le sue opere celebrano il talento dei giocatori e mettono in luce l’importanza dell’arte nel raccontare storie di passione e dedizione nel mondo del calcio. In un’epoca in cui il calcio femminile sta guadagnando sempre più attenzione, le opere di Ferrarini rappresentano un tributo alle atlete che stanno scrivendo nuove pagine nella storia del calcio.
Video e testimonianze di calciatori
La mostra include anche video-pillole realizzate da studenti dell’Istituto Venturi di Modena. Questi brevi filmati, suddivisi in otto episodi, presentano contributi di calciatori scozzesi che militano in squadre italiane, come Lana Clelland e Josh Doig. Questi atleti raccontano le loro esperienze e le sfide affrontate nel loro percorso professionale. La partecipazione di Antonio Allegra di Panini e del giornalista sportivo Alessandro Iori ha ulteriormente arricchito il progetto, offrendo riflessioni sul significato del collezionismo e sull’impatto culturale delle figurine nel mondo del calcio.
Un ponte tra culture
La mostra “Strikers & Stickers” è molto più di un’esposizione di arte e memorabilia; è un viaggio attraverso la storia e la cultura di due paesi uniti dalla passione per il calcio. La Scozia e l’Italia vantano una lunga tradizione calcistica, con squadre e giocatori che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia di questo sport. Dalla storica vittoria dell’Italia nella Coppa del Mondo del 1934 alla leggendaria rivalità tra Celtic e Rangers, il calcio è un elemento fondamentale dell’identità culturale di entrambi i paesi.
La mostra rimarrà aperta fino al 12 marzo, offrendo a tutti gli appassionati di calcio e cultura l’opportunità di scoprire e apprezzare le storie che uniscono queste due nazioni. Grazie alla varietà di contenuti e alle collaborazioni tra esperti e istituzioni, “Strikers & Stickers” rappresenta un’importante iniziativa per promuovere il dialogo culturale e il rispetto reciproco, utilizzando il calcio come linguaggio universale.
Per chi si trova a Edimburgo o nei dintorni, questa esposizione è un appuntamento da non perdere, un’occasione per immergersi in un universo ricco di emozioni, storie e legami che trascendono le frontiere. La cultura del calcio, in tutte le sue forme, continua a essere un potente strumento di connessione e comprensione tra popoli e tradizioni diverse.