La Red Bull è pronta a fare marcia indietro: la sconfitta era impensabile per la scuderia che ha vinto il Mondiale nel 2023
La Red Bull insegue il sogno di portare a casa il terzo mondiale costruttori di fila nelle piste di Formula 1, così come il suo miglior pilota, ovviamente come il tre volte campione iridato Max Verstappen spera di continuare a non avere rivali nelle curve e nei tornanti della gara – arrivando a quattro successi di fila, come Vettel.
Qualcosa, però, potrebbe andare storto. Le ultime preoccupano e non poco i dominatori dell’ultima stagione. La scuderia austriaca – con sede nel Regno Unito – aveva messo nel mirino un nuovo pilota per accompagnare l’olandese e quindi vincere ancora il mondiale costruttore.
Con il contratto di Sergio Perez, il colombiano che all’inizio del campionato scorso ha cercato di strappare via il primato a Verstappen (non riuscendoci, chiaro), che scadrà alla fine del 2024, la casa automobilistica stava facendo più di un pensierino su Lando Norris, attuale pilota della McLaren. Il belga classe 1999 che detiene il record, assieme a Nick Heidfeld per il maggior numero di podi, ben tredici, senza vittorie all’attivo, ma è considerato come uno dei migliori talenti delle monoposto.
Zac Brown, ceo della McLaren, in un’intervista in cui si presentava la nuova livrea della monoposto della scuderia il cui direttore è Andrea Stella, ha specificato che il contratto del pilota belga andrà oltre la scadenza del suo attuale accordo, che scade nel 2025. La scuderia ha ufficialmente rinnovato il contratto del pilota e nutre garanzie di far bene con lui nelle prossime stagioni.
Il rapporto tra il team e Norris, infatti, ha detto ancora, è ottimo: “Il mio obiettivo è quello di rendere McLaren il miglior ambiente possibile per lavorare, così da incentivare le persone a rimanere con noi”. La Red Bull e in fondo anche la Ferrari puntavano al pilota per il futuro, ma il pilota britannico ha deciso di legarsi alla McLaren e credere nel progetto della scuderia.
Il rapporto tra Norris e Stella è stato fondamentale nella scelta del rinnovo e l’obiettivo di Norris è trovare la prima vittoria in Formula Uno, e chissà magari qualcosa in più nei prossimi mesi. La Red Bull resta a bocca asciutta e in caso di addio di Perez dovrà trovare un altro sostituto.
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