A poche settimane dal via del Mondiale in Formula 1 arriva un altro addio per la Ferrari. Tutto confermato
Ufficialmente la stagione della Formula 1 partirà solo il 21 febbraio con i primi test ufficiali sulla pista di Sakhir, la stessa che ad inizio marzo ospiterà anche il primo Gran Premio. In realtà però le grandi manovre nel dietro le quinte del Circus continuano e l’ultima riguarda la Ferrari.
Quello che sta vivendo il Team non è un anno zero, ma è certamente il primo a pieno regime di Frederic Vasseur come team principal. Tecnicamente il manager francese aveva debuttato nel gennaio dello scorso anno raccogliendo l’eredità di Mattia Binotto. Praticamente però non aveva seguito di persona lo sviluppo della passata monoposto e si è ritrovato a che fare con personale non scelto da lui.
I primi effetti chiari sono stati evidenti in pista. La SF-23 era un progetto nato male, non in grado di reggere la concorrenza della Red Bull che in fondo ha fatto piazza pulita, ma nemmeno di lottare con la Mercedes. Solo nella seconda parte della stagione, quando tra le big è rientrata anche al McLaren, la Rossa ha mostrato qualche progresso ed è riuscita anche a vincere a Singapore.
Poco però per soddisfare i tifosi che aspettano un Mondiale dal 2007 e che sono stufi di assistere ai trionfi degli altri senza reagire. Vasseur, in realtà lo ha fatto, perché da tempo è in corso una rivoluzione tecnica nella squadra che sarà completata solo il prossimo anno. Come lui, però, si stanno muovendo anche le rivali e l’ultimo colpo ne è la conferma.
Via dalla Ferrari, è passato ai rivali
Tutto è cominciato in realtà qualche mese fa. Laurent Mekies, che era a Maranello dal 2018 nel ruolo di direttore sportivo a fianco di Binotto, aveva accettato un nuovo ruolo. L’AlphaTauri lo ha cercato e ingaggiato in qualità di nuovo team principal della scuderia per sostituire una figura storica come quella di Franz Tost.
Impossibile dire no. Per regolamento, Mekies ha dovuto rispettare il periodo di gardening, cioé rimanere alla finestra fino al termine della stagione senza operare. Adesso l’ingegnere francese è libero di prendere il suo posto in una squadra che si ripresenterà al via con grandi ambizioni. Non più solo una costola della Red Bull, ma un team in grado di lottare per le prime file in griglia e puntare, chissà, anche a qualche podio.
Lo farà con Ricciardo e Tsunoda, riconfermati come piloti ufficiali. E lo farà anche con facce nuove nei box perché quella di Mekies non sarà l’unica. Secondo le ultime indiscrezioni del “Corriere dello Sport” infatti sarà raggiunto anche da Marco Matassa.
L’ingegnere italiano, fino a poche settimane, fa era responsabile dell’Academy Ferrari, ma è stato sostituito da Jock Clear. Il motivo è presto detto: ritornerà all’AlphaTauri, nella quale aveva già lavorato in passato quando ancora si chiamava Toro Rosso, con Carlos Sainz e Daniil Kvjat.
A questo punto, la domanda è lecita. Matassa sarà l’ultiimo ad abbandonare la Ferrari o dobbiamo aspettarci altri addii? Nei prossimi mesi lo scopriremo.