Un duro confronto durante la diretta del “Grande Fratello”, con protagonista Alex Schwazer. Qualcuno ha tirato in ballo la sua vicenda personale ed è accaduto il finimondo
Si è rimesso in gioco con coraggio al Grande Fratello, mostrando il suo lato umano: l’obiettivo di Alex Schwazer è partecipare alle prossime Olimpiadi, svolgendo parte della preparazione nella casa di un reality show.
Operazione sicuramente discutibile, ma a suo modo coraggiosa. L’atleta altoatesino ha deciso che mettersi a disposizione del pubblico 24 su 24 potesse far conoscere il suo lato umano. La sua storia è particolare: è stato squalificato per aver assunto doping, ha pagato il conto con la giustizia sportiva, ma poi è stato di nuovo accusato per lo stesso “reato”. Stavolta, però, non c’era nulla di vero e l’atleta ex campione di marcia ha dovuto lottare in tribunale per ottenere la verità. Squalifica giusta la prima volta, infondata nella seconda. Ecco perché per lui è molto difficile sopravvivere ai pregiudizi. Un esempio molto chiaro è arrivato durante l’ultima puntata del Grande Fratello.
L’argomento doping è tornato a essere tirato in ballo: inutile dire che per Alex è una ferita sempre aperta. Tutto è nato quando l’atleta ha accusato Beatrice Luzzi di aver iniziato una love story con un altro concorrente, Giuseppe Garibaldi, tra l’altro molto più giovane di lei. L’atleta ha accusato la donna di giocare, confessando che lei stessa aveva avuto degli approcci nei suoi confronti. Contatti respinti da Schwazer, che è impegnato e non cerca situazioni amorose nella casa. Beatrice si è molto arrabbiata e ha parlato con Fiordaliso della squalifica di Alex.
Beatrice Luzzi la spara grossa contro Schwazer: Mughini lo difende
“Lui è un agonista scorretto, lo ha dimostrato già a livello internazionale”, ha detto l’ex protagonista di Vivere, la vecchia soap opera di Mediaset. Parole che hanno fatto molto arrabbiare Giampiero Mughini, intellettuale e grande appassionato di sport, che ben conoscendo certi valori non ha tollerato questo subdolo riferimento. “Non si può buttare sul piatto una cosa così grave e drammatica – ha detto lo scrittore – non è una verità perché lui ha pagato e ancora sta pagando per un errore che fa parte dell’essere umano. Ora sta pagando anche per un errore che non ha fatto. Alex è uno dei più grandi atleti della storia italiana dello sport. Queste parole – ha tuonato Mughini – escono dalla bocca solo per fare rumore”.
Mughini, nella sua saggia riflessione, ha raccolto i consensi di tutti gli altri inquilini. Del resto una cosa è il gioco all’interno della casa, l’altra sono particolari vicende personali. Nel caso di Alex la squalifica per doping ha condizionato molto la sua esistenza, sia personale che professionale. E infatti ancora oggi Schwazer combatte contro inutili e crudeli pregiudizi.
