Clamoroso Schumacher! La rivelazione dell’ex compagno di box apre il cuore alla speranza: “A tavola per mangiare”
Da poco Michael Schumacher ha compiuto 55 anni ma negli ultimi dieci l’ex campione è rimasto sempre lontano dai riflettori. Sulla sua vita è calata una cortina di silenzio da quando la sua esistenza è precipitata in un buco nero in conseguenza del grave incidente sugli sci – sulle nevi di Meribel – del dicembre del 2013 che lo ha reso ‘diverso‘ come da straziante definizione di sua moglie Corinna di tre anni fa.
Pensare di rivedere lo Schumi che eravamo abituati ad ammirare – quello che saltellava felice sul primo gradino del podio dopo una delle sue 91 vittorie – è a dir poco utopistico anche alla luce di quanto periodicamente filtra sulle sue attuali condizioni di salute, grazie alle rivelazioni di quei pochi non familiari autorizzati a fargli visita.
Tuttavia, l’ultima in ordine di tempo, quella del suo ex compagno alla Benetton, Johnny Herbert, apre il cuore alla speranza: “Schumacher si siede a tavola per mangiare“.
Schumacher, la rivelazione di Herbert: “Ho sentito dire che si siede a tavola per cena ma non so se sia vero”
L’ex pilota di Formula 1, oggi 59enne, è nel ristretto novero di coloro, cioè Jean Todt, Luca Badoer, la manager Sabine Kehm, Ross Brown e l’ex ferrarista, Gerhard Berger, che possono vedere oggi Schumacher oltre ai familiari e alla fidanzata del figlio Mick, recentemente ammessa. in questa ristretta cerchia.
Eppure, la rivelazione di Herbert – compagno di box di Schumi alla Benetton nel 1995, anno del secondo dei suoi sette titoli iridati, con la scuderia che conquistò il mondiale costruttori anche grazie ai punti del driver britannico – è di secondo mano e quindi va presa, come avrebbero detto i latini, cum grano salis: “Sento solo cose di seconda mano. Ho sentito dire da gente della F1 che si siede a tavola per cena ma non so se sia vero“.
L’ex pilota britannico – nel corso dell’intervista concessa a ‘BettingSites.co.uk’ – ha infatti ammesso di credere a poco a questa situazione e invece ha affermato che l’ex campione tedesco non abbia fatto passi in avanti rispetto alle sue condizioni cliniche subito dopo l’incidente. Herbert ha ammesso che probabilmente nessuno più vedrà Schumacher come in realtà vorrebbero vederlo.
Insomma, pur non biasimando i familiari del sette campione del mondo per il loro estremo riserbo, Herbert giunge all’amara conclusione che proprio l’assenza di aggiornamenti sulle sue attuali condizioni è indice del fatto che Schumi si trovi ancora “in una posizione in cui ci sia una possibilità di recupero” nonostante “a tutti noi piacerebbe sapere che le cose stanno andando avanti in modo positivo“.
