Scandalo scommesse, ancora una polemica: l’annuncio preoccupa tutti

Caso scommesse, non smettono di saltare fuori dettagli inimmaginabili. Proprio di questo ha parlato con l’occasione il Ministro dello Sport, Andrea Abodi.

La questione legata alle presunte scommesse da parte di alcuni calciatori italiani sta tenendo banco negli ultimi giorni. Dopo l’indiscrezione legata al profilo di Nicolò Fagioli, sono saltati fuori anche i nomi di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. I due sono stati sentiti a Coverciano e hanno poi lasciato il ritiro della nazionale. Di tutto questo ha allora parlato il Ministro dello Sport, Andrea Abodi.

nuova bufera scommesse
ancora uno scandalo (Lapresse) Wigglesport

Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, dal ‘Festival dello Sport’ di Trento ha detto la sua in merito allo scossone che il tema delle scommesse ha provocato nel mondo del calcio italiano. Dopo Nicolò Fagioli, stanno saltando fuori man mano i diversi nomi dei presunti coinvolti.

A tal proposito, Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali hanno lasciato il ritiro a Coverciano dopo essere stati interrogati e ascoltati dalle Forze dell’Ordine per presunte scommesse che sarebbero state fatte su piattaforme di gioco illegali e online. Proprio su argomento delicato e scabroso questo ha detto quindi la sua il Ministro Abodi.

Abodi sul tema scommesse: le parole del Ministro dello Sport

Andrea Abodi, dal Festival di Trento, ha perciò dichiarato: “C’è una situazione più importante rispetto alle prossime partite in campo. Ed è quella della correttezza dei comportamenti. Tenendo conto che non è un problema calcistico ma una patologia sociale, perché la ludopatia questo è. È opportuna la scelta di mandare a casa i ragazzi, anche per loro tutela“. E ha aggiunto, rimarcando il fatto che nessuno stia sottovalutando quanto sta emergendo: “Forse non abbiamo saputo interpretare in profondità. Fermo il fatto che ci dobbiamo adeguare a quelle che sono le attività investigative che verranno svolte”.

Scandalo scommesse
Zaniolo e Tonali lasciano Coverciano: parla Abodi (ANSA Foto) – Wigglesport.it

Ha in seguito continuato, dicendo: “Su Fagioli era già emerso qualcosa, sugli altri abbiamo appreso in questa giornata. Non c’è solo il rispetto per il lavoro che è stato fatto, ma anche la necessità di comprendere la dimensione del fenomeno“.

Il Ministro dello Sport ha poi parlato del lavoro fatto in passato, dal 2010 al 2017 almeno, all’interno degli spogliatoi per spiegare i rischi di ludopatia e scommesse. È per lui importante scavare a fondo per capire l’origine di questa situazione. Tempestività e cautela diventano così fattori imprescindibili.

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