Sanzione Max Verstappen: arriva la decisione della la FIA

Una spada di Damocle pende sulla testa di Max Verstappen, con la FIA che si è già espresso in merito alla possibile sanzione prevista. Cosa è accaduto all’olandese della Red Bull.

Max Verstappen e la sanzione da parte della FIA, se ne è parlato nel corso delle scorse ore. Il tre volte campione del mondo di Formula 1 ed attuale leader del campionato Piloti, che già quando non siamo ancora del tutto a metà stagione sta andando incontro al suo quarto titolo consecutivo, è stato protagonista di un episodio controverso.

Tutto ciò è avvenuto a margine della presentazione del Gran Premio d’Austria, che si corre domenica 30 giugno alle ore 15:00 sul circuito dello Spielberg. Il 26enne olandese ha fatto qualcosa che normalmente porterebbe al maturare di un provvedimento nei suoi confronti.

A comunicare il tutto è stata la stessa Federazione Internazionale dell’Automobilismo, spiegando che cosa è successo. La prima guida della Red Bull è rimasta coinvolta in una circostanza improvvisa. Come conseguenza ultima avrebbe potuto esserci proprio una sanzione nei confronti di Max Verstappen.

Considerando tutti gli elementi del caso, c’è anche stata la decisione ufficiale presa dai Commissari deputati. Che cosa è accaduto e quali sono state le conseguenze per campione del mondo in carica della Red Bull capolista sia nella classifica piloti che in quella costruttori?

Sanzione a Max Verstappen, che cosa è successo

Semplicemente Verstappen era stato scelto nel novero del piccolo e consueto drappello di piloti che ogni volta sono chiamati ad intervenire in conferenza stampa per presentare il GP di turno. Questa volta è toccato a lui presenziare al cospetto dei giornalisti accreditati per parlare del Gran Premio d’Austria.

Ma il numero 1 della Red Bull è entrato in sala stampa con un ritardo di circa una quindicina di minuti. Cosa che, normalmente, comporta una verifica allo scopo di portare alla luce eventuali mancanze da parte sua ed eventualmente anche della scuderia per la quale corre.

L’ispezione compiuta dai commissari preposti alla fine non ha portato al verificarsi di alcuna multa. Il ritardo di Verstappen non è dipeso né dal pilota né dalla Red Bull. Ed anzi, l’olandese e la squadra leader del Mondiale di Formula 1 2024 si sono attivati subito per informare i delegati della FIA.

La stessa aveva preso nota in anticipo del fatto che Verstappen non avrebbe potuto rispettare l’orario concordato. Tutta colpa di un ritardo aereo che ha fatto perdere del tempo prezioso al leader della graduatoria Piloti. Questa cosa ha fatto si che Max e la Red Bull non subissero quindi alcun tipo di conseguenza.

Quanto successo è stato imposto da fattori esterni e non controllabili. Dunque in occasioni come questa non viene intrapresa alcuna azione disciplinare. La violazione della norma apposita è stata dettata da una situazione imprevedibile.

I ritardi alle conferenze stampa sono puniti con una multa anche in altri sport, in primis nel calcio. Quando però succede un evento improvviso che fa da ostacolo, le parti in causa non sono da ritenere in alcun modo responsabili di possibili mancati rispetti di orario. Una penalità per Verstappen arriverà però di sicuro nei prossimi gran premi, lo ha ammesso il team principal della Red Bull, Chris Horner.