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Sanderson trionfa ancora alla dakar: un’altra vittoria per l’australiano

Sanderson trionfa ancora alla dakar: un'altra vittoria per l'australiano - ©ANSA Photo

L’edizione 2025 del Rally Dakar continua a riservare emozioni e colpi di scena, con l’australiano Daniel Sanders che ha dimostrato ancora una volta il suo straordinario talento nella categoria motociclistica. La sua quarta vittoria in sei giorni di gare testimonia la sua abilità e determinazione nel conquistare il podio di uno dei rally più impegnativi e prestigiosi al mondo. La quarta tappa di quest’anno, una cosiddetta “maratona”, si è svolta su un percorso di 415 chilometri di speciale tra Al Henakiyah e Al Ula, in Arabia Saudita.

la sfida della tappa maratona

La tappa maratona è sempre una delle più attese e temute dai partecipanti, poiché i piloti devono affrontare non solo la fatica fisica e mentale, ma anche la sfida di gestire le proprie moto senza l’assistenza delle proprie squadre. I corridori giungono in un bivacco base dove non possono contare su alcun supporto tecnico, rendendo cruciale la capacità di autogestirsi e mantenere in ottime condizioni il mezzo. Questo aspetto ha reso la competizione ancora più avvincente, con i piloti che devono saper bilanciare velocità e strategia.

la prestazione di sanders

Mercoledì, Sanders ha avuto ancora una volta una prestazione eccezionale, superando il suo principale rivale, il 29enne spagnolo Tosha Schareina. Quest’ultimo, in sella a una Honda, ha condotto la maggior parte della speciale, accumulando un vantaggio di 2 minuti e 30 secondi su Sanders a 32 chilometri dal traguardo. Tuttavia, in un colpo di scena strategico, Schareina ha deciso di rallentare per evitare di dover “aprire” la strada nel giorno successivo.

“Ho perso due minuti per non dover aprire domani”, ha dichiarato Schareina.
“Dovevamo stare attenti alla moto, alle gomme, perché è la tappa della maratona e domani abbiamo ancora più di 400 chilometri da fare”.

Questa scelta riflette il ragionamento strategico che guida i piloti in questa competizione, dove ogni decisione può avere un impatto significativo sulle prestazioni future.

la classifica generale

Dietro a Sanders e Schareina, il cileno José Ignacio Cornejo Florimo e il francese Adrien Van Beveren hanno conquistato rispettivamente il terzo e il quarto posto. La competizione è serrata, e i risultati di questa tappa hanno avuto ripercussioni anche sulla classifica generale provvisoria. Schareina, grazie alla sua prestazione, si è posizionato al secondo posto nella classifica generale, a soli 13’26” secondi di distanza da Sanders, che continua a mantenere il comando della gara. Il botswanano Ross Branch, in sella a una Hero, si trova attualmente in terza posizione, dimostrando l’elevato livello di competitività e talento presente in questa edizione del rally.

L’eccezionale prestazione di Sanders non sorprende gli appassionati, che hanno visto il pilota australiano emergere come uno dei favoriti nelle ultime edizioni del Dakar. Con una carriera costellata di successi e una crescita costante, Sanders si è affermato come un maestro della navigazione e della gestione delle difficoltà. La sua abilità nel mantenere un’ottima strategia di gara, unita alla padronanza della moto, lo colloca in una posizione privilegiata per continuare a dominare il rally.

La Dakar è molto più di una semplice corsa; è una prova di resistenza, abilità e strategia. Ogni giorno, i piloti devono affrontare terreni variabili, condizioni meteorologiche imprevedibili e la pressione di una competizione serrata. La capacità di adattarsi e reagire rapidamente è fondamentale, e ogni tappa offre nuove sfide che possono cambiare le sorti della gara.

Con la competizione che si avvicina al suo culmine, gli occhi sono puntati su Sanders e sugli altri piloti che, giorno dopo giorno, cercano di conquistare le vette più alte del podio. Mentre il rally prosegue, le aspettative crescono e la tensione aumenta. La lotta per il primo posto si fa sempre più intensa, e ogni tappa sarà decisiva per definire il campione di questa edizione del Dakar. I tifosi di tutto il mondo attendono con ansia le prossime giornate di gara, pronti a vivere insieme a questi atleti straordinari un’avventura che unisce passione e adrenalina.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,