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Sainz elogia la Ferrari, Leclerc deluso con se stesso

Carlos Sainz e la pole position in Messico

Carlos Sainz ha regalato una prestazione straordinaria al Gran Premio del Messico, conquistando la pole position con la sua Ferrari. Il pilota spagnolo non ha nascosto la sua soddisfazione, dichiarando: “Sono molto contento. Ho fatto un paio di grandi giri. I miei giri sono stati quasi perfetti. Normalmente non mi succede in Messico per la pista che è molto scivolosa. Con la Ferrari da Austin abbiamo fatto un passo avanti, anche in qualifica. La direzione è quella giusta. Ora guardiamo a domani. Per ora mi prendo la pole”. Sainz, con questa pole, aggiunge un altro tassello alla sua carriera in Formula 1, raggiungendo la sesta pole position. Il suo obiettivo principale rimane quello di portare entrambe le Ferrari al traguardo, ma non nasconde che una vittoria sarebbe fondamentale per la classifica costruttori.

La frustrazione di Charles Leclerc

Mentre Sainz brilla, Charles Leclerc vive un momento di frustrazione. Il pilota monegasco non riesce a nascondere il suo disappunto per una prestazione al di sotto delle aspettative: “Sainz? Carlos è andato forte, io sono andato piano, non c’è tanto da spiegare. Sono molto arrabbiato per come ho lavorato finora, perché dovevo spingere di più. Si può vincere anche partendo quarti, è vero, ma partendo primi poteva essere più facile”. Leclerc si mostra autocritico, ammettendo di essere deluso da se stesso e sottolineando la necessità di spingere di più, soprattutto in vista della gara.

L’entusiasmo di Frederic Vasseur

Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ha espresso il suo entusiasmo per la prestazione del team nelle qualifiche: “È stata una bella qualifica, non pensavamo di andare in pole. Stavamo andando meglio sul passo gara. Devo rimarcare l’ottimo lavoro di Carlos che ha fatto il miglior tempo in due giri. Anche Leclerc è vicino a Norris, e siamo in lotta per domani. Questa è una bella spinta dopo Austin”. Vasseur ha messo in evidenza il miglioramento del team e l’importanza strategica di partire davanti sul lungo rettilineo del circuito di Città del Messico.

Le sfide del circuito di Città del Messico

Il circuito di Città del Messico è noto per essere uno dei più impegnativi del calendario di Formula 1, con il suo rettilineo più lungo della stagione che offre numerose opportunità di sorpasso. Questo rende fondamentale per i piloti un buon posizionamento in griglia, e la pole position di Sainz rappresenta un vantaggio significativo. Tuttavia, la gara si preannuncia comunque impegnativa, con molti fattori imponderabili che potrebbero influenzarne l’esito.

Il progresso della Ferrari

La Ferrari ha dimostrato un notevole progresso nelle ultime gare, specialmente dopo il Gran Premio di Austin. Il miglioramento nel passo gara è stato evidente, il che fa ben sperare i tifosi per una buona performance anche in Messico. La sfida principale sarà mantenere il ritmo e la concentrazione per tutta la durata della gara, cercando di capitalizzare la buona posizione di partenza.

La determinazione di Leclerc

Leclerc, nonostante la delusione, sa che il quarto posto in griglia non preclude la possibilità di un buon risultato. La determinazione del pilota monegasco potrebbe rivelarsi un fattore chiave nella strategia della Ferrari per la gara. Il suo desiderio di riscatto potrebbe spingerlo a cercare sorpassi decisivi e a sfruttare ogni opportunità che si presenterà.

L’attesa per la gara

La tensione è palpabile, ma c’è anche un senso di eccitazione nell’aria. La Ferrari ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli, e il Gran Premio del Messico rappresenta un’altra occasione per dimostrare il proprio valore. I fan della Scuderia sperano in una gara spettacolare e in un risultato che possa rispecchiare le potenzialità del team e dei suoi piloti. Con Sainz in pole e Leclerc determinato a riscattarsi, la Ferrari è pronta a dare battaglia sul circuito messicano.

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