Categories: Calcio

Runjaic: il rigore che fa discutere e la calma necessaria

In un’intervista post-partita, Kosta Runjaic, allenatore del Lecce, ha affrontato la controversia riguardante il rigore assegnato alla sua squadra. Ha commentato le dichiarazioni di Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, che aveva definito il fallo come un “rigore da arresto”. La partita ha suscitato emozioni forti, ma Runjaic ha invitato tutti a mantenere la calma.

“Capisco la rabbia del Lecce, combattono per ogni punto. Capisco la frustrazione”, ha dichiarato Runjaic, sottolineando l’importanza di non lasciarsi trasportare dalle emozioni dopo una gara così intensa. “Non molte squadre vincono qui a Lecce”, ha aggiunto, evidenziando la difficoltà degli avversari nel conquistare punti in uno stadio noto per il suo calore e il supporto incondizionato dei tifosi.

la polemica sul rigore

Il rigore in questione ha sollevato un acceso dibattito. Giampaolo, visibilmente contrariato, ha espresso il suo disappunto con parole forti, alimentando la polemica. Tuttavia, Runjaic ha cercato di mettere un freno alle polemiche, affermando che “l’arbitro ha fatto il suo lavoro” e che episodi simili erano già accaduti in passato. Ha aggiunto che “a noi ci sono successi episodi simili in passato”, mettendo in evidenza come il calcio sia un gioco di momenti e decisioni che possono ribaltare l’andamento di una partita.

il rispetto per l’arbitro

La questione arbitrale è sempre un tema caldo nel mondo del calcio. Gli allenatori, i giocatori e i tifosi spesso discutono delle scelte degli arbitri, soprattutto in situazioni cruciali come i rigori. Runjaic ha voluto sottolineare la difficoltà del lavoro arbitrale, affermando: “L’arbitro fa un mestiere difficile, non è facile. Dobbiamo rispettare il suo lavoro e le sue decisioni.” Questa affermazione rappresenta un invito alla ragionevolezza, in un contesto dove le emozioni possono facilmente prendere il sopravvento.

Inoltre, Runjaic ha ribadito l’importanza di mantenere un atteggiamento costruttivo, suggerendo che gli allenatori dovrebbero invece “aiutare” gli arbitri, piuttosto che criticarli aspramente. Questo è un punto cruciale, poiché il rispetto reciproco tra allenatori e arbitri è fondamentale per il buon svolgimento del gioco.

il percorso del lecce in campionato

Il Lecce, nel frattempo, continua la sua corsa in campionato, cercando di ottenere risultati positivi per evitare la zona retrocessione. La squadra salentina ha dimostrato di avere una buona organizzazione difensiva e un attacco che, seppur non sempre cinico, è in grado di creare occasioni da gol. La lotta per la salvezza è serrata e ogni punto conquistato è fondamentale.

Nel corso della stagione, il Lecce ha mostrato di saper affrontare squadre di ogni calibro, mettendo in campo prestazioni di alto livello anche contro avversari ben più quotati. Questo ha contribuito a creare un ambiente di fiducia intorno alla squadra e al suo tecnico, che sta cercando di costruire un progetto solido.

In un campionato così competitivo come quello di Serie A, ogni decisione arbitrale può avere un impatto significativo sulle sorti delle squadre. Le polemiche legate ai rigori e alle espulsioni sono all’ordine del giorno e spesso i club si trovano a dover fare i conti con errori che possono costare caro. La reazione di Giampaolo, quindi, sebbene comprensibile, rispecchia una realtà in cui le emozioni sono a fior di pelle.

Runjaic, con la sua esperienza, ha il compito di mantenere la calma all’interno dello spogliatoio e di trasmettere ai suoi giocatori l’importanza di concentrarsi sul lavoro da fare, piuttosto che sulle decisioni arbitrali. Il suo approccio riflette una mentalità vincente, che può fare la differenza in un contesto così difficile come quello attuale.

Infine, la questione del rispetto per le decisioni arbitrali è cruciale non solo per il Lecce, ma per tutto il mondo del calcio. Le parole di Runjaic potrebbero servire da esempio per molti, invitando a una riflessione su come le emozioni, seppur naturali, debbano essere gestite con intelligenza e sportività. In un’epoca in cui il calcio è sempre più sotto i riflettori, mantenere la calma e il decoro è fondamentale per il futuro del gioco.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

Recent Posts

Genoa: Vieira esprime ottimismo per il futuro della squadra

Il Genoa sta vivendo un momento di transizione, con il tecnico Patrick Vieira che si…

4 minuti ago

Barcellona e Atletico Madrid trionfano: la Spagna celebra il calcio d’elite

Nella giornata di ieri, il campionato spagnolo ha regalato emozioni forti con due vittorie significative…

4 minuti ago

Inzaghi: il primo posto non è tutto per l’Inter

Dopo la vittoria contro il Genoa, il tecnico dell'Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato dichiarazioni che…

19 minuti ago

Genoa: Vieira esprime ottimismo per il futuro della squadra

Il Genoa continua la sua corsa in Serie A con un mix di speranza e…

19 minuti ago

Inzaghi: il primo posto non è più tutto per l’Inter

Dopo la vittoria contro il Genoa, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato alcune dichiarazioni…

34 minuti ago

Genoa: Vieira esprime ottimismo per il futuro della squadra

Dopo la sconfitta contro l'Inter, il tecnico del Genoa, Patrick Vieira, ha condiviso le sue…

34 minuti ago