Luciano Rossi, una figura di riferimento nel mondo del tiro a volo italiano, ha recentemente condiviso il suo entusiasmo per la riconferma alla presidenza della Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV). Con un mandato che risale al 1993, Rossi ha ottenuto un voto schiacciante: il 98% dei rappresentanti aventi diritto ha sostenuto la sua rielezione. Questo risultato non solo evidenzia la compattezza dell’ambiente, ma anche la determinazione di un settore che ha affrontato numerose sfide nel corso degli anni.
Rossi ha sottolineato, in un’intervista all’ANSA, l’importanza dell’unità nel tiro a volo e la necessità di collaborare per superare gli ostacoli. Nel 2022, quando è stato eletto presidente della International Shooting Sport Federation (ISSF), ha ricevuto una notizia preoccupante da Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO): il tiro a volo non sarebbe stato incluso nei Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Questo annuncio ha rappresentato un duro colpo per la comunità, ma Rossi ha reagito con determinazione.
“Ho lavorato tanto, sia a livello nazionale che internazionale, e grazie al coraggio dimostrato insieme ai dirigenti, siamo riusciti a rientrare nel programma dei Giochi”, ha dichiarato Rossi. Questo risultato non è solo una vittoria personale, ma un importante traguardo per tutti gli atleti e le società di tiro a volo in Italia, molte delle quali operano con risorse limitate. La sua dedizione è stata riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
il passaggio generazionale nella fitav
Sotto la guida di Rossi, la FITAV ha visto l’ingresso di nuove figure nel consiglio direttivo, come Ferdinando Rossi, figlio di Luciano e tiratore esperto. Questa transizione rappresenta una continuità nella leadership e una testimonianza della passione che unisce le generazioni nella famiglia Rossi. “Il nostro sport è anche un fatto di cromosomi e spesso unisce di padre in figlio”, ha commentato il presidente, evidenziando come la passione per il tiro a volo sia un’eredità tramandata.
Anche Fiammetta, figlia di Luciano, ha dimostrato il suo valore nel mondo del tiro a volo, conquistando una medaglia d’oro nel Mixed alle Universiadi di Napoli. Questa continuità familiare è fondamentale per il tiro a volo italiano, che si distingue non solo per le sue competizioni di alto livello, ma anche per la comunità di atleti e appassionati che la sostiene.
le sfide future del tiro a volo
Rossi ha evidenziato le sfide che il tiro a volo deve affrontare per rimanere competitivo a livello internazionale e per garantire un futuro sostenibile per le società sportive. Ecco alcune delle problematiche principali:
- Finanziamenti: La gestione delle risorse è cruciale per la sopravvivenza delle società.
- Gestione delle strutture: È necessario garantire che le strutture siano adeguate e sicure.
- Organizzazione degli eventi: La pianificazione di eventi di successo richiede un impegno costante.
“Deve essere nostra priorità continuare a lavorare per garantire che le nostre società possano prosperare nonostante le difficoltà”, ha affermato Rossi, sottolineando l’importanza di un approccio collettivo.
promuovere il tiro a volo tra i giovani
Rossi ha anche messo in evidenza l’importanza di promuovere il tiro a volo tra i giovani, affinché le nuove generazioni possano avvicinarsi a questo sport. L’inclusione di programmi di avviamento e l’organizzazione di eventi giovanili sono passi fondamentali per garantire un futuro luminoso. “Dobbiamo attrarre nuovi talenti e offrire loro opportunità di crescita nel nostro sport”, ha aggiunto.
Nonostante le sfide interne ed esterne, Rossi rimane ottimista e determinato. La sua visione per il futuro del tiro a volo è chiara: lavorare insieme, rimanere uniti e continuare a lottare per garantire che questo sport possa prosperare e rimanere un simbolo di eccellenza italiana nelle competizioni internazionali.
La strada verso Los Angeles 2028 è ancora lunga, ma con impegno e dedizione, Rossi è fiducioso che la FITAV sarà in grado di affrontare qualsiasi sfida e rappresentare al meglio il tiro a volo italiano sulla scena mondiale.