Nel panorama automobilistico, poche aziende hanno saputo coniugare la passione per le corse con il mondo delle auto stradali come Romeo Ferraris. Fondata quasi sessant’anni fa, questa storica officina milanese ha sempre cercato di regalare emozioni a tutti gli appassionati di motori, offrendo sia vetture da corsa vincitrici in importanti campionati, sia auto stradali personalizzate per soddisfare le esigenze più elevate dei clienti. Questo dualismo tra competizioni e customizzazione rappresenta la vera essenza di Romeo Ferraris, che ha recentemente ampliato la propria offerta con un programma dedicato alla personalizzazione delle supersportive.
Un esempio straordinario di questa nuova direzione è la Porsche 911 Turbo S, una delle sportive più iconiche sul mercato, che ha subito una trasformazione radicale a opera di Romeo Ferraris. Presentata il 12 novembre al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, la vettura è stata svelata alla presenza di figure di spicco come Romeo Ferraris stesso, il figlio Mario e Michela Cerruti, piloti che hanno contribuito a scrivere le pagine più belle della storia della scuderia. La Porsche 911 Turbo S, nella sua generazione 992, è stata oggetto di un trattamento estetico e prestazionale che la rende unica.
Il kit di personalizzazione Velos rappresenta il primo passo di Romeo Ferraris nel mondo delle supersportive, e le modifiche apportate alla Porsche sono state pensate per esaltare il design originale senza stravolgerlo. L’auto presenta un nuovo colore predominante, l’arancione, che si fa notare grazie a due linee sfumate sul cofano e ai cerchi forgiati, disponibili in misure da 20″ e 21″. Questi dettagli visivi non solo migliorano l’estetica, ma conferiscono alla vettura un aspetto ancor più sportivo e aggressivo.
Ma non è solo l’esterno a essere stato rinnovato. Gli interni della Porsche 911 Turbo S sono stati arricchiti con finiture di alta qualità, come il volante e i sedili bicolore rivestiti in alcantara, che non solo offrono un comfort superiore, ma rappresentano anche un segno distintivo del marchio, con la firma RF ricamata sui poggiatesta. L’attenzione al dettaglio è evidente in ogni singolo elemento, e ciò rende l’abitacolo un’esperienza di guida ancora più coinvolgente.
Sotto il cofano, gli ingegneri di Romeo Ferraris hanno effettuato interventi significativi sul motore V6 da 3,7 litri. Grazie a un’accurata revisione dell’elettronica, delle turbine, dell’impianto di scarico, dell’intercooler e del sistema di aspirazione, la potenza massima è stata portata a ben 880 cavalli, un incremento di 230 cavalli rispetto alla versione standard. Con una coppia massima di 1.030 Nm, la Porsche 911 Turbo S riesce a scattare da 0 a 100 km/h in un impressionante 2,5 secondi, superando così la versione di serie di due decimi di secondo.
Ma la Porsche modificata da Romeo Ferraris non si ferma solo alle prestazioni pure. L’assetto dell’auto è stato affinato attraverso l’installazione di ammortizzatori ad alte prestazioni a quattro vie, regolabili sia in estensione che in compressione. Questo garantisce una maneggevolezza straordinaria, permettendo al conducente di affrontare curve e rettilinei con una stabilità e una precisione senza precedenti.
Il kit completo di personalizzazione ha un prezzo di 107 mila euro, ma è interessante notare che i clienti possono scegliere di acquistare le singole modifiche in base alle proprie preferenze. Ciò consente una maggiore flessibilità e la possibilità di adattare la vettura alle specifiche esigenze di ognuno. Questa strategia di vendita si allinea perfettamente con la filosofia di Romeo Ferraris, che mira a rendere ogni vettura un pezzo unico, riflettendo il gusto e le aspettative del cliente.
In un settore automobilistico sempre più competitivo e in rapida evoluzione, l’approccio di Romeo Ferraris non solo celebra la tradizione ma si proietta verso il futuro, con l’obiettivo di stabilire nuovi standard in termini di prestazioni e personalizzazione. La Porsche 911 Turbo S modificata rappresenta quindi non solo un’auto, ma un simbolo di come la passione e l’ingegneria possano unirsi per creare qualcosa di veramente straordinario e indimenticabile per gli appassionati di motori.
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